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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Friuli Venezia Giulia al voto, un nuovo test per i futuri equilibri di governo

Si vota dalle 7 alle 23 per eleggere il nuovo governatore della Regione (ma urne aperte anche in 19 comuni, Udine compresa). Lo spoglio dalle 8 di lunedì

Urne aperte in Friuli Venezia Giulia, per le elezioni regionali che hanno però una valenza nazionale, con il centrodestra che punta a trasvincere battendo la maggioranza uscente e a superare il M5s. 

Si vota dalle 7 alle 23, con più di 950mila elettori chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della Regione e 49 consiglieri. Si vota anche in 19 Comuni, compreso Udine. Lo spoglio a partire dalle 8 di lunedì 30 aprile e i risultati non si conosceranno prima della tarda mattinata. Non è previsto il ballottaggio, per cui il candidato che otterrà il maggior numero di voti sarà presidente della Regione. 

L'affluenza alle urne rilevata alle 12 per le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia è stata del 18,07%. I dati sono forniti dal Servizio elettorale della Regione Autonoma del Fvg. Nel 2013, quando però si votava in due giorni, l'affluenza registrata alle 12 del primo giorno si era fermata al 10,09%.

Elezioni Regionali in Friuli Venezia Giulia, come si vota

Le donne aventi diritto al voto sono 572.107, gli uomini 535.318; gli elettori iscritti all'Aire sono 156.166. Complessivamente, la circoscrizione di Trieste chiama al voto 212.168 elettori, quella di Gorizia 118.817, quella di Udine 410.617, quella di Tolmezzo 82.220 e quella di Pordenone 283.603. 

Chi si reca alle urne avrà una sola scheda, di colore azzurro, in cui trova i nomi dei candidati alla presidenza affiancati dalle liste che li sostengono con lo spazio a fianco per esprimere una preferenza. E' previsto il voto disgiunto e quindi l'elettore può indicare il candidato presidente e una lista che sostiene un altro aspirante governatore. Nel caso in cui l'elettore indichi soltanto il candidato presidente, il voto non verrà esteso alle liste che lo sostengono (neanche nel caso di una sola lista); al contrario, se viene espressa soltanto la preferenza per una lista, il voto viene automaticamente esteso anche al candidato presidente corrispondente.

Regionali in Friuli Venezia Giulia: chi sono i candidati

Quattro i candidati alla presidenza della Regione. Due di loro hanno una sola lista collegata, gli altri due invece sono sostenuti da altrettante coalizioni. 

Il centrosinistra, che ha governato la Regione negli ultimi cinque anni con Debora  Serracchiani, si presenta con il vicepresidente uscente Sergio Bolzonello. A sostegno della sua candidatura c'è il Partito Democratico, di cui il candidato presidente è espressione, ma anche la lista civica Cittadini per Bolzonello presidente (nata ai tempi di Riccardo Illy), gli sloveni della Slovenska Skupnost e la lista Open -Sinistra Fvg.  

Coalizione anche a sostegno di Massimiliano Fedriga, già capogruppo della Lega alla Camera e confermato deputato alle scorse politiche, ma schierato per la guida della Regione. Oltre al Carroccio, sostengono Fedriga Forza Italia e Fratelli d'Italia e due liste locali: AutonomiaResponsabile, che fa capo all'ex governatore Renzo Tondo (che per qualche giorno era stato candidato in pectore), e Progetto Fvg.  

Alessandro Fraleoni Morgera è il candidato presidente del Movimento 5 Stelle, unico ammesso alle "regionarie" online dei grillini. Come d'abitudine, i pentastellati non hanno stretto alleanze con altri partiti o movimenti.

Si presenta da solo anche il Patto per l'Autonomia, che presenta come candidato presidente l'ex governatore Sergio Cecotti. Gli autonomisti partono penalizzati non essendo riusciti a raccogliere il numero necessario di firme per presentare una loro lista al collegio di Trieste.

elezioni regionali friuli-2-2-2

Tra i primi adempimenti della nuova Assemblea, la riconferma della riduzione dei vitalizi agli ex consiglieri e assessori, che scade a fine giugno. Al centro della campagna elettorale sono state molto dibattute le riforme volute dalla presidente uscente, Debora Serracchiani: dalla riorganizzazione delle Autonomie, con la costituzione delle Unioni Territoriali intercomunali, alla sanità. In questi anni il Friuli Venezia Giulia ha cancellato le Province; l’ultima a chiudere, una settimana fa, quella di Udine.

Regionali Friuli Venezia Giulia, gli ultimi sondaggi

L'ultimo sondaggio di Demopolis (per il Piccolo, Messaggero Veneto, pubblicato l'8 aprile e realizzato tra il 4 e il 6 aprile) vede Fedriga tra il 45 e il 51% delle preferenze, Bolzonello tra il 22 e il 28%, Fraleoni Morgera tra il 21 e il 27% e Cecotti tra l'1 e il 5%. 

Un sondaggio di SWG, realizzato tra il 4 e l'8 aprile e pubblicato sul Sole 24 Ore il 12 aprile, presenta percentuali simili: Fedriga tra il 47 e il 51%, Bolzonello tra il 26 e il 30%, Fraleoni Morgera tra il 18 e il 22%, Cecotti tra il 2 e il 4%.

Si vota anche in 19 comuni

Occhi puntati in particolare su Udine dove il centrosinistra punta a tenere il municipio candidando l'attuale consigliere regionale del Partito Democratico, Vincenzo Martines, mentre il centrodestra schiera l'ex presidente della Provincia, il leghista Pietro Fontanini. Il Movimento 5 Stelle presenta Maria Rosaria Capozzi mentre l'ex assessore regionale Enrico Bertossi ci prova con la lista civica "Prima Udine", possibile disturbo per il centrodestra. Luca Minestrelli è il candidato di CasaPound, Stefano Salmè è invece appoggiato dalle liste Udine agli Udinesi e Io Amo Udine mentre il Patto per Udine schiera Andrea Valcic.

Udine e Sacile (Pn) sono gli unici Comuni con più di 15 mila abitanti e quindi saranno i soli che, nel caso nessun candidato raggiunga la maggioranza assoluta al primo turno, andranno al ballottaggio, fissato eventualmente per domenica 13 maggio.

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