Governo, Draghi e i ministri hanno giurato al Quirinale: mascherine e nessuna stretta di mano
Il nuovo presidente del Consiglio ha letto la tradizionale formula di rito di fronte al Presidente della Repubblica. Nella sua squadra un mix di tecnici e politici. Già oggi il primo Cdm
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha giurato nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, leggendo la tradizionale formula di rito: "Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione". Subito dopo hanno iniziato a giurare i ministri. A scandire le fasi del giuramento per la verbalizzazione il segretario generale della Presidenza delle Repubblica, Ugo Zampetti.
È stata una cerimonia sui generis, studiata per garantire il rispetto delle norme richieste dall'emergenza epidemiologica. Ministri nel Salone delle feste quindi, ma non nella solita tribunetta, seduti invece a distanza e naturalmente tutti con mascherina. Nessuna stretta di mano, solo un saluto finale. Impossibile la presenza di familiari e parenti e ovviamente di giornalisti, fotografi e cameramen, con la possibilità di seguire la cerimonia in streaming. Ingressi anticipati per le procedure anti-Covid, per il tampone che è stato fatto all'ingresso alla compagine di governo.
E il rispetto delle norme anti-pandemia introduce un'altra novità: dopo il presidente del Consiglio e tra un ministro e l'altro sanificata la penna con la quale il premier e i titolari dei vari dicasteri firmano i vari documenti. Presidente della Repubblica, del Consiglio e ministri tutti con mascherina: la distanza non consente infatti di togliere il dispositivo di sicurezza, come ad esempio quando il Capo dello Stato e il premier hanno rilasciato le loro dichiarazioni alla stampa.
Terminata la cerimonia, i ministri si sono quindi trasferiti nel Salone dei Corazzieri per la foto di rito con il Presidente della Repubblica e il premier. Una novità anche questa per garantire il distanziamento richiesto dalle norme anti-pandemia.
I ministri del governo Draghi
Un mix di politici e tecnici compongono il nuovo esecutivo guidato dal'ex capo della Bce.
- Il presidente del Consiglio sarà ovviamente Mario Draghi;
- Il ministro dell'Economia sarà Daniele Franco;
- il ministro della Pubblica Istruzione sarà Patrizio Bianchi;
- la ministra dell'Università sarà Maria Cristina Messa;
- il ministro della Difesa sarà Lorenzo Guerini;
- il ministro dello Sviluppo sarà Giancarlo Giorgetti
- Il ministro dell'Agricoltura sarà Stefano Patuanelli
- il ministro degli Esteri sarà Luigi Di Maio;
- il ministro delle Infrastrutture sarà Enrico Giovannini;
- la ministra della Giustizia sarà Marta Cartabia;
- il ministro della Cultura sarà Dario Franceschini;
- il ministro della Transizione Digitale sarà Vittorio Colao;
- il ministro dell'Interno sarà Luciana Lamorgese;
- il ministro della Transizione Ecologica sarà Roberto Cingolani;
- il ministro della Salute sarà Roberto Speranza;
- il ministro del Lavoro sarà Andrea Orlando;
- il ministro dei Rapporti con il Parlamento sarà Federico d'Incà;
- il ministro della PA sarà Renato Brunetta;
- Il ministro delle Autonomie sarà Maria Stella Gelmini
- La ministra de Sud sarà Mara Carfagna;
- La ministra delle Politiche Giovanili sarà Fabiana Dadone;
- La ministra delle Pari Opportunità sarà Elena Bonetti;
- La ministra delle disabilità sarà Erika Stefani;
- Il ministro del Turismo sarà Massimo Garavaglia;
- Il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri sarà Roberto Garofoli
Il primo Consiglio dei ministri del governo Draghi si terrà alle ore 14 a Palazzo Chigi, dopo il passaggio di consegne tra i due premier e la cerimonia dello scambio della campanella. E, curiosità, a quanto apprende l'Adnkronos prima del Cdm che darà inizio al nuovo corso tutti i ministri verranno sottoposti a tamponi rapidi antigenici. Solo all'esito dei tamponi, potranno accedere alla sala del Consiglio dei ministri.