Letta: "Subito una nuova legge elettorale"

Superamento dell'Imu e della legge Fornero, con meno tasse sul lavoro, attenzione sui giovani in Italia e in Europa. Questi alcuni dei punti toccati da Enrico Letta ospite da Fabio Fazio a "Che tempo che fa".

IMU - A proposito dell'abolizione dell'Imu sulla prima casa Letta ha risposto a Silvio Berlusconi dalla poltrona di "Che tempo che fa"puntualizzando che si tratta di un obiettivo dell'intera coalizione, quindi anche di Pd e di Scelta civica e non soltanto del Pdl, come vantato dal Cavaliere che ha minacciato di togliere la fiducia all'esecutivo appena nato se questa clausola non verrà rispettata.

Letta ha poi aggiunto: "L'Imu non è una cosa di Berlusconi, il suo superamento faceva parte dei programmi di tutti e tre i partiti che sostengono il governo. Il Pd lo aveva come un punto essenziale. Si va in questa direzione ma i particolari sono da discutere". Intanto il governo farà un decreto per non pagare la rata di giugno, ha spiegato il premier.

IMU SOSPESA, NON ELIMINATA

CINQUE STELLE - La novità di ieri è il possibile voto favorevole del Movimento 5Stelle al decreto che sospende la prima rata sulla prima casa. Lo ha annunciato a Skytg24 il capogruppo al Senato Vito Crimi. Che però ha posto alcune condizioni. "Vedremo il testo ma tendenzialmente siamo favorevoli - ha detto Crimi - Purché però la sospensione non sia orizzontale, altrimenti favoriremmo chi ha casa e redditi elevati. Invece lo stop al pagamento dell’Imu deve essere garantito a soglie di reddito basse, con un limite".

FUORI DALLA CRISI NEL 2020

LEGGE ELETTORALE -  Tra le priorità della nuova legislatura, il capo del governo pensa anche alla riforma elettorale. Pur di sbarazzarsi del "Porcellum", lui tornerebbe anche subito al sistema che c’era prima, un mix di maggioritario e di proporzionale. Però la nuova legge elettorale ha senso, avverte, solo se si riduce il numero dei parlamentari (il che richiede un intervento più complesso sulla Costituzione).

TASSE SUL LAVORO - Il premier ha detto inoltre che in Europa intende battersi perché "si lanci un grande piano non in astratto per favorire il lavoro dei giovani" e in Italia, ha continuato quiesto impegno si deve realizzare tramite "l'abbassamento delle tasse sul lavoro dei giovani neo assunti. Il lavoro ai giovani è la priorità". Inoltre intervento immediato anche per cassaintegrati ed esodati "ma il tema delle tutele va ripensato".

"Mi dimetterò se saranno necessari tagli alla cultura e alla ricerca e all'università", ha aggiunto Letta. Uno dei primi nodi da sciogliere sarà poi la riforma della legge elettorale per la quale Letta prefigura con un ritorno al "Mattarellum".