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Venerdì, 26 Aprile 2024
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M5S, l'annuncio di Conte: "Trovato un accordo con Rousseau, le nostre strade si dividono"

L'ex premier e la nuova fase dei pentastellati: a giugno ci sarà il voto online sul nuovo Statuto, poi si deciderà il leader. Davide Casaleggio: "Questo non è più il Movimento, mi disiscriverò"

"Il tempo dell'attesa e dei rinvii è finito, il Movimento 5 Stelle entra, forte delle sue radici, in una nuova storia". Con un post pubblicato su facebook Giuseppe Conte annuncia la svolta pentastellata. "Giugno segna l'inizio del nostro 'secondo tempo': siamo finalmente in possesso dei dati degli iscritti ed è stato raggiunto l'accordo con l'associazione Rousseau". Le strade del M5S  e di Davide Casaleggio dunque sembrano destinate a dividersi. 

"Ci siamo rivolti al Garante della Privacy, ottenendo la consegna dei dati entro 5 giorni, per avviare il nuovo percorso su un'altra piattaforma telematica, che terrà vivo il filo diretto con i nostri attivisti" ha spiegato ancora il leader del Movimento. "Dopo tanti anni di collaborazione era giusto che tutto si concludesse con un accordo. 'I debiti non si discutono, si onorano': avevo dato la mia parola, ho fatto seguire i fatti". "Mi sono direttamente confrontato con Davide Casaleggio e abbiamo trovato una soluzione, che consentisse la partenza di questa nuova fase, mettendo fine alle varie pendenze e onorando i pagamenti. Le strade si dividono ma con pieno rispetto da parte nostra. Casaleggio è un nome che evocherà sempre la storia del Movimento e chi non rispetta la propria storia non rispetta se stesso". 

La strada è dunque tracciata: entro giugno ci sarà il voto online sul nuovo Statuto e successivamente si deciderà sul nuovo leader del Movimento. Che salvo sorprese sarà proprio Giuseppe Conte. 

"È stato un lungo confronto - ha scritto ancora l'ex premier -, ma sono contento di poter dire che ogni parola, ogni telefonata e discussione avuta in queste settimane è una pietra che poggiamo alla base del nuovo progetto politico. Ringrazio in particolare Vito Crimi, con cui abbiamo concordato un cronoprogramma e che in questo periodo non si è mai risparmiato. Nei prossimi giorni il progetto politico sarà rivelato e discusso: gli iscritti con il loro entusiasmo e con le loro decisioni saranno il motore principale che ci guiderà in questa avventura". 

Davide Casaleggio: "Questo non è più il Movimento, mi disiscrivo"

Ma la replica di Davide Casaleggio arriva a stretto giro ed è al vetriolo. In un post intitolato "Il fu MoVimento 5 Stelle", Casaleggio annuncia: "Con dolore, al completamento del passaggio dei dati, mi disiscriverò dal MoVimento 5 Stelle come tanti hanno deciso di fare negli ultimi mesi.  Questo non è più il MoVimento e sono certo non lo avrebbe più riconosciuto nemmeno mio padre". "Se si cerca legittimazione politica in un tribunale, vuol dire che la democrazia interna è fallita" è l'accusa che Casaleggio mossa al leader in pectore del M5S. Una strada di cui, si legge, "prendo atto con rammarico". "Come tantissime altre persone che ho avuto la fortuna di incontrare in questo percorso - spiega ancora Casaleggio -, in questi 15 anni ho contribuito gratuitamente, senza mai chiedere nulla in cambio, se non il rispetto di quei fondamentali principi, valori e regole che erano alla base del progetto che insieme a mio padre avviammo nel 2005 e che, quando ci lasciò, volle che fossero custoditi in Rousseau". 

"E così sarà" prosegue. "Abbiamo costruito un modello di cittadinanza attiva che oggi è considerato tra i migliori 5 al mondo e ne sono profondamente orgoglioso. Il percorso della partecipazione dal basso continuerà lungo la strada che abbiamo tracciato mantenendo l'integrità, la coerenza e la solidità morale che abbiamo sempre coltivato, nei mille modi in cui sarà possibile". Quindi l'affondo finale in cui comunica la volontà di non proseguire con il Movimento. 

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