rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Lavoro

In piazza il 2 giugno con Cisl e Uil? La Cgil si spacca

Giorgio Cremaschi, leader dell'area 'Rete 28 Aprile' annuncia: "Non ci saremo. Faremo obiezione di coscienza contro una decisione ridicola". L'accusa: "I sindacati confederali sono i migliori alleati di questo governo"

Neanche il tempo di spiegare le motivazioni che il prossimo 2 giugno porteranno la Cgil a manifestare insieme a Cisl e Uil "per il lavoro", che il sindacato di Susanna Camusso si spacca.

E' Giorgio Cremaschi, presidente Fiom e leader dell'area Rete 28 aprile, a tuonare contro i vertici di Corso Italia. "Non saremo in piazza il 2 Giugno" spiega Cremaschi "per una sorta di obiezione di coscienza contro una decisione ridicola".

L'attacco di Cremaschi è duro ma motivato da una sorta di "acquiescenza al governo Monti" da parte dei sindacati confederali, ai quali imputa una "scarsa combattività" con la quale "dopo aver lasciato passare la più feroce controriforma sulle pensioni, si apprestano a lasciar passare la controriforma del lavoro". Non solo. La scelta della Cgil di essere in piazza il 2 Giugno con Cisl e Uil è il segnale "del venir meno del gruppo dirigente della Cgil ai suoi doveri, visto che Cisl e Uil in questi ultimi anni di consenso a Marchionne, a Berlusconi, a Monti ci hanno abituato a tutto".

Quindi le domande: "Perché si manifesta il 2 giugno, dopo la parata? Cosa si vuole esprimere? Solidarietà a Napolitano? E cosa si vuol dire, che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, e che però purtroppo il lavoro non siamo in grado di difenderlo".

Per tutti questi motivi, Cremaschi considera la maggioranza della Cgil, la Cisl e la Uil "i migliori alleati e sostenitori di questo governo". Quindi, la 'risposta' dell'area di minoranza del sindacato, ormai sempre più vicino al sindacalismo di base: "Per difendere i lavoratori dal massacro che gli sta precipitando addosso bisogna organizzarci e auto-organizzarci, farci sentire sul serio contro questo governo. Lo faremo, anche senza i gruppi dirigenti di Cgil, Cisl e Uil".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In piazza il 2 giugno con Cisl e Uil? La Cgil si spacca

Today è in caricamento