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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Draghi, il Casale Renzi e via Salvini: il gioco delle coincidenze tra toponomastica e politica

Fa sorridere la bizzarra casualità del nome della foresteria del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri dove il premier incaricato avrebbe messo a punto la sua lista di potenziali ministri. E non è l'unica coincidenza

Immerso nel verde, Casale Renzi è una foresteria dei Carabinieri, a due passi dal Comando Generale dell'Arma che si trova in viale Romania, nel quartiere Parioli, a Roma. Vi si accede da una stradina secondaria, via del Canneto, lontana dal traffico e da occhi indiscreti.

Draghi e il Casale Renzi

È qui che il premier incaricato Mario Draghi avrebbe condotto i suoi colloqui riservati. “La lista dei cosiddetti ‘tecnici’ è stata costruita in quell’angolo del quartiere Parioli”, scrive oggi su Repubblica Claudio Tito, descrivendo quello che definisce “il sistema Draghi”, ossia “procedere per gradi. Prima sondare la disponibilità di chi è al momento un ‘esterno’ per poi passare alla squadra composta da chi è già un ‘interno’. Tutto nella segretezza assoluta”, con le scelte sui ministri che saranno prese di concerto con il presidente della Repubblica (sulla base dell’articolo 92 della Costituzione, ricorda Tito, riportando il punto di vista che Draghi avrebbe espresso a partiti e gruppi parlamentari durante i colloqui dei giorni scorsi) e uomini di sua fiducia nei dicasteri più impegnati della ripresa economica.

casale renzi roma google maps-2

E Casale Renzi, appartato e distante, sembrerebbe rappresentare effettivamente la location ideale per procedere con la necessaria riservatezza. In quella stessa foresteria trovò alloggio per un periodo anche l’allora ministra Elsa Fornero, quando era titolare del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Rispondendo ad alcune critiche che le erano state mosse, il suo ufficio stampa fece sapere che Fornero pagava “regolarmente la normale tariffa per la camera che occupa e i per i pasti che consuma presso la struttura in questione. Struttura di servizio foresteria che peraltro non rappresenta alcuna caratteristica di lusso”. 

Ma c'è anche via (Tommaso) Salvini

Tornando a Draghi, gli amanti delle coincidenze hanno già notato la bizzarra casualità del nome della foresteria, che ovviamente nulla ha che vedere con il Renzi (Matteo) che tanta parte occupa in questo momento nell’attuale gioco politico, bensì ne ha con quel conte Renzi che donò il casale all’Arma dei Carabinieri, come ricorda in una scheda il portale Roma2pass.

Non solo. L’angolo del quartiere Parioli dove Mario Draghi avrebbe messo a punto la sua lista di potenziali ministri si trova poco lontano - appena 600 metri - da una via Salvini (ossia Tommaso, attore e patriota italiano, che nel 1849 prese parte alla difesa della Repubblica Romana), che certo non mancherà di far sorridere più di un osservatore. 

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