Renzi il mattatore: è in tv per 84 minuti al giorno, solo Barbara D'Urso fa meglio di lui
Il premier domina il video: persino il Berlusconi del 2011 occupava meno spazio di lui. Lo rivelano i dati di Geca Italia, che ha analizzato la presenza di Matteo Renzi tra edizioni di telegiornali e programmi di approfondimento
ROMA - Ottantaquattro minuti al giorno. Tra edizioni di telegiornali e programmi di approfondimento, il premier e segretario del Pd Matteo Renzi è il vero mattatore della tv. Solo Barbara D'Urso fa meglio di lui, con una presenza in video di ben 91 minuti al giorno. Per fare un confronto: il Silvio Berlusconi premier di cinque anni fa si fermava a "soli" 56 minuti al dì.
E' quanto emerge dalle rivelazioni del laboratorio di analisi televisive Geca Italia per il Garante delle Comunicazioni, citato dal quotidiano La Stampa. Gli 84 minuti registrati riguardano la sola presenza in video di Renzi. Calcolando invece la sua presenza "indiretta", ossia per quanto tempo si parla di Matteo Renzi in tv, allora il dato lievita, e di molto: 24 ore, 15 minuti e 50 secondi.
Come ricorda La Stampa, il notiziario delle edizioni principali che più di ogni altro tg (escluse le all news) ha dato maggiore spazio agli interventi di Renzi è stato il Tg1 con 22 minuti 38 secondi, seguito dal Tg5 di Mediaset (19 minuti e 27 secondi, ossia qualche minuto in più di quelli che dedicava a Silvio Berlusconi nel 2011), dal Tg2 (17 minuti e 31 secondi) e Tg3 (12 minuti e 44 secondi).
Il TgLa7 di Enrico Mentana ha dedicato al premier appena 3 minuti e 20 minuti. Difficile non ricordare quindi la dura reprimenda che lo stesso Mentana ha fatto al premier, ricordandogli l'importanza della televisione " Il presidente Renzi deve smetterla di dare la colpa alla televisione e ai talk show. Se non ci fosse la televisione a spiegare le ragioni dell'uno, le ragioni dell'altro e anche le sue ragioni noi non sapremmo e non potremmo, come cittadini, decidere cosa fare", era sbottato Mentana. "Con tutto il rispetto per il Presidente del Consiglio che prima o poi queste cose se le deve mettere in testa. Ha venti anni meno di chi vi parla, quindi ha tutto il tempo per farlo".
