Renzi: "Cinque Stelle ridicoli, parlano solo di scontrini"

Bordate di Matteo Renzi contro i grillini. E non solo. Il sindaco di Firenze è stato il protagonista della giornata al Salone del Libro di Torino. Intervistato da Mario Calabresi, ha parlato, per usare una metafora calcistica, "a tutto campo". Rottamazione, Berlusconi, la segreteria del Pd, le prime mosse del Governo Letta, Bersani, i sindacati, Chiamparino: Renzi ha detto la sua.

ROTTAMAZIONE - "Oggi non riuserei la parola rottamazione, perché forse abbiamo fatto un po' di paura nel dare un messaggio tutto incentrato sul ricambio senza qualcosa in più. Ora vorrei dare un'idea della visione e non solo della distruzione" ha detto il sindaco nel corso della presentazione del suo libro 'Oltre la rottamazione' al Salone.

GRILLINI - "E' ridicolo che chi ha votato M5S pensando potesse cambiare le cose, si trovi 150 parlamentari a discutere di scontrini e diarie. Ma prendete quei soldi e governate! Grillo - ha detto Renzi - non è così bravo con Internet ma è uno straordinario animale televisivo, che ha costretto la tv ad inseguirlo". "Credo - ha aggiunto - che il gruppo del Movimento 5 Stelle si spaccherà. Ha posizioni ideologiche quando si tratta di andare dietro alla linea del leader, ma poi si spacca quando si parla di soldi e diaria".

BERLUSCONI - "Aver fatto risalire Berlusconi è un errore gravissimo, che ha fatto una sinistra troppo sicura di sé e troppo sorda alle richieste della base". Così Matteo Renzi intervistato al Salone del Libro a Torino. "Noi l'abbiamo riportato in politica facendo un errore clamoroso".

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SEGRETERIA - Matteo Renzi sarà tra i candidati alla segreteria del Pd? "No". Così risponde il sindaco di Firenze a Mario Calabresi, il giornalista e direttore del quotidiano La Stampa che lo ha intervistato al Lingotto.

BERSANI - L'errore che la sinistra ha fatto nel perdere le elezioni è drammatico. Ci siamo fermati ad un chilometro dal traguardo. L'errore più grande di Bersani è stato non fare campagna elettorale". Quella fase, secondo il sindaco di Firenze, è stata affrontata "con grande sufficienza", credendo di aver già vinto. Tra gli errori di comunicazione del candidato premier, il sindaco di Firenze elenca lo slogan del giaguaro da smacchiare e dice: "Bersani ha imitato Crozza che imitava Bersani, con una logica autoreferenziale che si è vista anche nello scegliere di chiudere la campagna elettorale in un teatro con Nanni Moretti e non tra i cittadini".

GOVERNO - "Spero che Letta faccia bene - dice Renzi - C'é gente che mi dice di sperare che Letta vada male, ma è stupido, perché il governo è per il bene del Paese. Se poi non farà le cose, gli diremo di farle" ha aggiunto.

SINDACATI - "Non è necessario" che il Pd sia alla manifestazione della Fiom. "Non dobbiamo andare dietro ai sindacati. Un partito politico non vive di manifestazioni politiche fatte da altri".

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CHIAMPARINO - "Ho un'autentica ammirazione per Sergio Chiamparino. Sono legato a lui e sono stato tra quelli che nel 2009 gli dissero di candidarsi alla segreteria ma non lo fece. Ora non so cosa abbia intenzione di fare". Matteo Renzi risponde così a Mario Calabresi che gli domanda di un eventuale sostegno all'ex sindaco di Torino per la segreteria del Partito Democratico. "Mi piacerebbe tornasse in gioco e si impegnasse in politica" ha aggiunto il sindaco di Firenze.

EPIFANI - Al neo-segretario del Pd rivolge questo pensiero: "Caro Epifani, mi piacerebbe che proprio tu che vieni dal sindacato aiutassi il Pd a costruire un rapporto diverso con il lavoro". Il sindaco di Firenze si augura che il segretario del Pd "non parli di lavoro come un segretario della Cgil".

POVERTA' - "E' ridicolo che abbiamo lanciato una manifestazione contro la povertà. E' certo doveroso combattere la povertà ma non ci si pulisce la coscienza facendo manifestazioni. Non ne posso più di manifestazioni per il lavoro: si devono creare posti di lavoro".

DARIO FO - "Ci sono tanti motivi per non trovarsi d'accordo con Brunetta e criticarlo, ma andargli contro sugli aspetti fisici è molto volgare. Ho trovato razzista e sbagliatissimo l'insulto rivoltogli qualche tempo fa da Dario Fo".