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Venerdì, 26 Aprile 2024
Chi sale e chi scende

Sondaggi: come stanno i partiti dopo i giorni del Quirinale

I leader sono in crisi: Salvini e Berlusconi perdono dieci e nove punti, cala anche Draghi (-5%). Le intenzioni di voto: Pd primo, M5s in calo, sale Forza Italia. E Meloni supera la Lega

Come stanno i partiti dopo i giorni del Colle? Gli effetti della rielezione di Sergio Mattarella come presidente della Repubblica si ripercuotono sugli ultimi sondaggi. Quasi tutti i partiti, così come i loro leader, soffrono e perdono consensi. Diamo un'occhiata ai numeri. Un sondaggio di Ipsos per il Corriere della Sera realizzato tra l'1 e il 3 febbraio ha fotografato i valori elettorali dei partiti dopo la settimana del Quirinale. In altre parole, si tratta delle intenzioni di voto degli italiani oggi.

Sondaggio partiti oggi: Pd primo, sale Forza Italia e Meloni supera la Lega

Secondo l'istituto di Nando Pagnoncelli, rispetto a fine gennaio il Pd guadagna 0,8 punti ed è il primo partito con il 20,8%, seguito da Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni (19,3%, -0,2%) e dalla Lega, che però lascia per strada ben 1,7 punti in una settimana (da 19,7% a 18%). Giù anche il Movimento 5 stelle (da 15,9% a 15,5%), mentre riguadagna terreno Forza Italia (9,8%, +0,6%). Tra le forze minori crescono +Europa (3,9%, +0,4%), Italia viva (2,2%. +0,7%) e Italexit di Gianluigi Paragone (1,9%, + 0,4%). La massa dell'astensione guadagna un punto percentuale (41,5%).

Il sondaggio sul gradimento ai leader di partito

È in calo anche il gradimento di tutti i leader politici, mentre due terzi degli italiani sono sicuri che il governo andrà avanti fino a fine legislatura, secondo i risultati del sondaggio condotto da Demos&Pi per Repubblica tra il 31 gennaio e l'1 febbraio, nei giorni subito successivi alla rielezione di Mattarella al Colle. Nello specifico, tra novembre 2021 e febbraio 2022 il gradimento del presidente del Consiglio Mario Draghi - ossia la percentuale di cittadini interpellati che esprimono su di lui una valutazione almeno sufficiente - è calato dal 70% al 65%, pur rimanendo molto alto in termini assoluti.

In discesa anche i ministri del governo: Roberto Speranza (Salute) passa dal 49% al 40%, Dario Franceschini (Cultura) dal 43% al 32%, Giancarlo Giorgetti (Sviluppo economico) dal 35% al 28%. Tra i capi partito, invece, Giuseppe Conte del Movimento 5 stelle è ancora quello con l'apprezzamento più alto, ma anche lui lascia sul terreno quattro punti, passando dal 53% al 49%.

Meno quattro punti anche per la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni (dal 43% al 39%). Il segretario Pd Enrico Letta perde invece sette punti in cinque mesi, calando dal 43% al 35%. Ancora peggio però fanno i due leader di Lega e Forza Italia, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi: nel sondaggio di Demos, Salvini è dato in crollo di dieci punti pieni (dal 36% al 26%), mentre Berlusconi ne perde nove (dal 40% al 31%). Giù anche Luigi Di Maio (dal 37% al 30%) e Carlo Calenda (dal 30% al 24%), mentre Matteo Renzi di Italia viva guadagna un punto, rimanendo però in fondo alla classifica di gradimento col 19%, meglio solo di Beppe Grillo all'11%.

Alla domanda su "quanto tempo il governo Draghi resterà in carica", dopo il Mattarella bis il 75% degli intervistati ha risposto "fino alla fine della legislatura nel 2023" e solo il 17% "ancora per qualche mese".

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