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Domenica, 28 Aprile 2024
Turismo di massa / Venezia

Ticket d'accesso a Venezia, è polemica. Santanchè: "Le tasse stanno sulle scatole"

Botta e risposta tra la ministra del Turismo e l'amministrazione comunale della città: "Cosa diamo in cambio? Una miglior fruizione"

Il ponte del 25 aprile verrà inaugurata la prima applicazione del ticket d'accesso a Venezia, di fatto una tassa che i non veneti saranno costretti a pagare per una visita mordi e fuggi in città. La misura è stata voluta dall'amministrazione di centrodestra guidata da Luigi Brugnaro, ma sul punto esiste evidentemente una frattura tra la maggioranza cittadina e quella nazionale. Nel corso di un convegno a Grosseto, la ministra del Turismo Daniela Santanchè è tornata sul punto, ribadendo la propria contrarietà al ticket: "Le tasse stanno sulle scatole a tutti", ha affermato. "Meglio che costi di più un servizio che una tassa che non dà nulla in cambio".

"Adesso, è stato approvato l'altro giorno in Parlamento che si potrà rivedere la tassa di soggiorno, abbiamo sempre sostenuto che dovrebbe essere una tassa di scopo, la paghi perché i tuoi soldi andranno reinvestiti nel turismo. Oggi la tassa di soggiorno serve per appianare i bilanci dei comuni", ha proseguito Santanchè, chiarendo di averne già discusso con il sindaco Brugnaro.

La replica

Ma da parte dell'amministrazione comunale le repliche non si sono fatte attendere. A rispondere alla ministra del Turismo è stato l'assessore ai Tributi di Venezia, Michele Zuin: "Cosa diamo in cambio? Non dobbiamo dare nulla: in cambio diamo la possibilità di una migliore fruizione della città a cittadini e turisti. Lo scopo è gestire i flussi, non è un modo di fare cassa facile a loro spese".

Ticket da 5 euro per visitare Venezia: chi deve pagare, tutte le info utili (today.it)

"Unico scopo del contributo d'accesso", ha chiarito Zuin in un'intervista al Gazzettino, "è gestire i flussi turistici, ma non nell'accezione che ne dà il ministro. Facendo pagare qualcosa in più a chi arriva senza prenotare o a chi arriva nei giorni già previsti come molto affollati, contiamo di convincere una parte di questi visitatori a venire in momenti meno pesanti". 

La tassa d'accesso verrà sperimentata a partire da questa primavera, ma in forma ridotta rispetto alle prospettive iniziali. Sarà applicata per 29 giorni l'anno, dalle 8.30 alle 16.30, con la possibilità di esenzione per diverse categorie, tra le quali naturalmente residenti e proprietari di casa, ma anche turisti che alloggiano dentro il comune di Venezia, veneti, persone invitate in città da cittadini veneziani.

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