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Domenica, 28 Aprile 2024
Lo studio

Lavorare al caldo raddoppia la probabilità di avere aborti spontanei

Un nuovo studio fa luce sulla correlazione tra condizioni di caldo estremo e rischi per la salute del feto e della futura mamma

Per le future madri, le condizioni di caldo estremo possono comportare molti più rischi di quanto si pensasse. A svelarlo è un inedito studio iniziato nel 2017 dallo Sri Ramachandra Institute of Higher Education and Research (Sriher) di Chennai, in India. Alla ricerca hanno preso parte 800 donne in gravidanza nello stato stato indiano meridionale del Tamil Nadu. Estati estremamente calde, sottolineano i ricercatori, non colpiscono più ormai solo i Paesi tropicali, ma anche aree dell'Europa nord occidentale come il Regno Unito, abituate a temperature decisamente meno torride.

27° C la temperatura limite 

I risultati dello studio parlano chiaro: lavorare in condizioni di caldo estremo può raddoppiare il rischio di morte fetale e aborto spontaneo.

La metà delle donne coinvolte nella ricerca avevano svolto lavori pesanti in agricoltura, nelle fornaci di mattoni e nelle saline, esposte ad alti livelli di calore. Le altre lavoravano invece in ambienti più freschi, come scuole e ospedali. Per quanto non esista una soglia universale per stabilire quale livello di calore sia considerato troppo caldo per il corpo umano, dal momento che l'impatto "è relativo a ciò a cui sei abituato e a ciò a cui il tuo corpo è abituato", afferma la professoressa Jane Hirst, una delle scienziate che ha contribuito allo studio, lo studio ha rilevato che le donne che lavoravano in ambienti più caldi avevano il doppio delle probabilità di subire un parto morto o un aborto spontaneo.

Le donne incinte nello studio in India sono davvero "in prima linea nell'esperienza del cambiamento climatico", afferma il professor Hirst, consulente ostetrico nel Regno Unito e professore di salute globale delle donne presso l'organizzazione di ricerca medica The George Institute.

Studi precedenti avevano già dimostrato un incremento di circa il 15% del rischio di parto prematuro e di morte fetale durante le ondate di calore, in Paesi ad alto reddito come Stati Uniti ed l'Australia. Tuttavia, secondo il professori Hirst, "le ultime scoperte provenienti dall'India sono particolarmente dure e preoccupanti, e hanno implicazioni più ampie". "Il Regno Unito sta avendo estati sempre più calde e, anche se non tanto quanto l'India, questi effetti negativi delle ondate di calore possono essere osservati a temperature molto più basse e in climi più temperati".

La soglia di calore sicura per le persone che svolgono lavori pesanti è di 27,5 °C, secondo  secondo l'Amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro degli Stati Uniti. Un recente studio dell'Università di Cambridge prevede che l'India diventerà uno dei primi paesi al mondo in cui le temperature supereranno il limite di sicurezza per le persone sane, semplicemente riposando all'ombra. 

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