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Lunedì, 29 Aprile 2024
Volo di prova

Il più grande razzo mai costruito è (quasi) pronto al decollo

SpaceX ha annunciato che la finestra di lancio per il volo inaugurale della sua Starship si aprirà il 17 aprile

Tutto pronto – o quasi – per il collaudo definitivo del più grande razzo mai costruito. Le indiscrezioni degli scorsi giorni parlavano di una finestra di lancio già a Pasquetta per lo storico debutto della Starship di SpaceX, il veicolo di lancio che verrà utilizzato dall'azienda di Elon Musk per le missioni più estreme, in direzione della Luna e di Marte. Così non sarà, ma come confermato dal profilo Twitter di SpaceX non bisognerà comunque attendere a lungo: se tutto andrà come sperato, il decollo di Starship dovrebbe infatti andare in scena la settimana seguente, in una finestra  compresa tra il 17 e il 23 aprile. 

Ad accendere gli entusiasmi era stati i movimenti delle scorse settimane sulla rampa di lancio di Starbase, lo spazioporto di SpaceX nel sud del Texas. Booster 7, il razzo Falcon Super Heavy destinato allo storico collaudo, è stato infatti posizionato sulla rampa e preparato per il lancio, lasciando immaginare che il test potesse andare in scena già la prossima settimana. Come chiarito dall'azienda, bisognerà invece attendere un'ultima prova generale delle procedure di lancio (nota come Wet Dress Rehearsal), e quindi il via libera delle autorità competenti, prima di tentare il decollo, che a questo punto non avverrà prima del prossimo 17 aprile. 

Dettagli burocratici a parte, tutto sembra pronto comunque per il volo di prova di Starship. Nel suo primo test orbitale la navicella Ship 24 (il prototipo più avanzato del programma Starship) dovrebbe superare l'atmosfera terrestre sulla spinta del potente razzo Falcon Super Heavy, per poi accendere i propri motori dopo essersi separata da Booster 7, ed effettuare un giro intorno al pianeta, prima di effettuare un rientro controllato nell'atmosfera che la porterà ad atterrare nell'oceano Pacifico, nei pressi dell'isola hawaiana di Kauai. 

Le chance di successo, a detta di Musk, sono più o meno del 50%. Ma se anche il test non dovesse andare come sperato, il Ceo di SpaceX ha assicurato che ci sono diversi prototipi della navicella Starship in costruzione, e che i voli di prova si ripeteranno a ritmo costante nei prossimi mesi. Anche perché la configurazione attualoe del razzo non è quella definitiva: a regime, Starship dovrebbe essere composta da due stadi, il razzo booster e la navicella, completamente riutilizzabili. Particolare fondamentale, che ridurrà drasticamente il costo delle missioni spaziali dirette sulla Luna, e che è parte integrante della strategia della Nasa per il suo programma Artemis, che prevede l'atterraggio di astronauti sul satellite, la costruzione di un habitat sulla superficie e una stazione spaziale in orbita lunare. 

I piani di Musk, comunque, sono ben più ambiziosi. L'obbiettivo finale per la sua Starship è infatti il pianeta rosso: la colonizzazione di Marte, promessa a più riprese dal magnate sud africano, dovrebbe sfruttare proprio la navicella Starship per permettere viaggi di andata e ritorno dalla Terra con un veicolo completamente riutilizzabile. Si tratta, non serve dirlo, di programmi a lunghissima scadenza. Per ora quindi, fiato sospeso, in attesa di scoprire come andrà il volo di prova di Starship nelle prossime settimane. 

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