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Lunedì, 29 Aprile 2024
Rifiuto categorico

La Fifa dice "no" al cartellino blu

Il presidente Infantino ha escluso la possibilità di introdurre nel calcio di altro livello il nuovo cartellino da utilizzare per le espulsioni temporanee: "È un argomento che per noi non esiste"

Nel calcio i cartellini a disposizione dell'arbitro continueranno a essere due: il giallo per l'ammonizione e il rosso per l'espulsione. Gianni Infantino, presidente della Fifa ha categoricamente escluso la prospettiva che i cartellini blu possano avere un ruolo nel calcio di alto livello.

L'ipotesi cartellino blu

Il nuovo cartellino dovrebbe essere utilizzato dagli arbitri per dimostrare che un giocatore è stato temporaneamente espulso nei protocolli che avrebbero dovuto essere pubblicati il 9 febbraio e che erano stati approvati in una riunione del consiglio di amministrazione dell'organismo dell'International Football Association Board (Ifab), all'inizio di quella settimana. Tuttavia, quando le notizie sul cartellino blu sono circolate l'8 febbraio, hanno ricevuto una reazione ampiamente negativa e l'Ifab ha staccato evitato la pubblicazione della novità, citando la necessità di ulteriori colloqui all'assemblea generale annuale dell'organizzazione questo fine settimana.

Il "no" della Fifa

Alla vigilia dell'incontro a Loch Lomond, Infantino ha dichiarato: "Non verranno utilizzati cartellini blu a livello d'élite. Questo è un argomento che per noi non esiste. La Fifa è completamente contraria ai cartellini blu. Non ero a conoscenza di questo argomento. Sono il presidente della Fifa e penso che la Fifa abbia voce in capitolo nell'Ifab. Quindi, non so se volete il titolo: 'È cartellino rosso per il cartellino blu'!", ha detto chiaro Infantino. "Ogni proposta e ogni idea deve essere trattata con rispetto, ovviamente. Ma, una volta guardata, bisogna anche proteggere il gioco, l'essenza del gioco, la tradizione del gioco, e non esiste il cartellino blu".

Gli esperimenti

Resta inteso che il processo in sé continuerà a essere sviluppato, ma si prevede che ora avrà luogo a un livello calcistico molto più basso di quanto previsto dal protocollo originale del 9 febbraio, che era stato impostato per incoraggiare le domande di tutti tranne. Si pensava che la Federcalcio inglese, uno dei cinque organismi che compongono l'Ifab, fosse interessata a organizzare in futuro una prova nelle Fa Cup maschili e femminili, prima del furore scatenatosi intorno ai cartellini blu. Sempre secondo il protocollo originario, tutti i giocatori in campo, compresi i portieri, potevano essere temporaneamente espulsi.

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