Juventus, Chiesa in bilico: le possibili destinazioni
Il giocatore non è più ritenuto incedibile dal club. Su di lui gli occhi della Premier
Quella andata da poco in archivio, per Federico Chiesa, non è certo stata una stagione da ricordare. Il giocatore della Juventus, una volta tornato a disposizione di Massimiliano Allegri dopo il grave infortunio riportato nel gennaio 2022 che lo aveva costretto ad un lungo stop, ha faticato enormemente a tornare sui suoi livelli, mostrando una condizione fisica ancora non ottimale. Ed il tecnico bianconero, non a caso, difficilmente ha puntato su di lui dal primo minuto, preferendo spesso chiamarlo in causa nel corso della ripresa. Una situazione che, al contrario del recente passato, rende Chiesa non più incedibile per la Vecchia Signora.
Il futuro di Chiesa
La Juventus, di fronte a buone offerte, potrebbe dare il via libera all'ex giocatore della Fiorentina, che, a sua volta, non disdegnerebbe una nuova avventura dato il rapporto non eccelso con Allegri. Sia chiaro, Chiesa, almeno ad oggi, non sta pressando la società per una cessione, anzi, ma non chiuderebbe certo la porta ad eventuali pretendenti. Pretendenti che potrebbero arrivare, in particolare, dall'Inghilterra, dove il bianconero gode di numerosi estimatori. Primo tra tutti l'ambizioso Newcastle, che, dopo aver praticamente chiuso l'operazione Tonali, è pronto a pescare ancora dal nostro campionato per rinforzare l'organico in vista della prossima stagione, durante la quale i Magpies saranno impegnati in Champions League. Ma diretto interessato a quanto accade a Torino è anche il Liverpool: Jurgen Klopp, infatti, è da tempo un estimatore di Chiesa, giocatore che accoglierebbe a braccia aperte nella sua squadra.
Sullo sfondo, nel frattempo, rimane la questione legata al rinnovo di contratto. L'attuale accordo di Chiesa con la Juventus scadrà nel 2025 ed il suo entourage, per prolungare il matrimonio, chiede un innalzamento dell'ingaggio da 5 milioni a 7+1, esattamente quanto percepito attualmente da Dusan Vlahovic. Ma il club, al momento, ha preso tempo, considerando la questione non prioritaria.