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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

Chi è Franco Mastantuono, la "nueva joya" che il Real Madrid prova a strappare al River

Diciassette anni ancora da compiere, attaccante esterno ma anche trequartista, è già regolarmente nelle rotazioni della prima di cui è diventato il marcatore più giovane nella storia del club

Da Fededer, o Nadal oppure Djokovic, a Messi. Un cambio di esempio sportivo da seguire in linea con quello che è stata la scelta operata dalla “nueva joya”, come è stato definito Franco Mastantuono, gioiello non ancora diciassettenne in forza al River Plate. Perché una delle promesse del calcio argentino, sul quale negli ultimi mesi si sono accesi i riflettori del calcio internazionale, sarebbe potuto diventare una delle stelle del tennis mondiale, disciplina che ai tempi della scuola primaria aveva deciso di intraprendere e che tanto lo appassionava al punto da rifiutare la chiamata proprio del club di Buenos Aires, che aveva puntato gli occhi su di lui dopo un provino positivo. D’altronde, il suo talento a tutto tondo gli aveva già permesso di diventare, ad otto anni, uno dei dieci tennisti più promettenti del paese.

Il treno con direzione Millonarios passa però una seconda volta, e Franco stavolta ci salta su riponendo la racchetta nella custodia. Scelta ricompensata dalla scalata nel vivaio del River, culminata con i gol a grappoli segnati nel campionato 2023 di Séptima División (riservato alle formazioni Under 16 dei club nazionali) con il numero dieci sulle spalle e la fascia di capitano al braccio, ed il secondo posto nella classifica dei marcatori complessiva dei campionati giovanili argentini, dietro al solo Isaías Gutiérrez del Banfield nella Novena Division (un classe 2009 che tra massimo tre anni farà scannare diversi top team, ma ne riparleremo). Il River capisce che è giunto il momento del salto di qualità: il primo contratto da professionista arriva poco prima delle – buone - apparizioni ai Mondiali Under 17, dove l’Albiceleste si ferma in semifinale sconfitta ai rigori dalla Germania che alzerà il trofeo.

È Martin Demichelis, tecnico della prima squadra biancorossa, a dare la sua benedizione, chiamando il giovanissimo mancino in prima squadra e facendolo anche debuttare a fine gennaio contro l’Argentinos Juniors, scegliendo per lui una posizione da esterno destro a piede invertito convertibile in trequartista. E di lì a poco arriva anche il record: nel 3-0 contro l’Excursionistas in Copa Argentina, Mastantuono segna la seconda rete divenendo con i suoi 16 anni e 177 giorni il giocatore più giovane di sempre ad andare a segno con la maglia dei Millonarios, battendo “El Conejo” Javier Saviola di qualche mese. Gli analyst di mercato dicono di fare attenzione alla prossima finestra invernale di mercato, visto che il talentino del River andrà in scadenza nel 2025. Secondo AS, il Real è pronto a fare la sua mossa, la società argentina a blindarlo elevando ulteriormente la clausola rescissoria che già ammonta a 45 milioni di euro: niente male, per chi pochi anni fa prediligeva colpire palline con una racchetta.

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