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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Conflitto Russia-Ucraina, primi provvedimenti della FIFA

Il massimo organismo calcistico mondiale ha stabilito che nessuna competizione internazionale potrà essere giocata sul territorio della Russia: campo neutro, senza spettatori nè inno e bandiera

L’escalation di violenza che si sta consumando nei territori ucraini a seguito dell’invasione da parte dell’esercito russo sta avendo ripercussioni anche sul fronte sportivo. Ed al di là delle iniziative di solidarietà intraprese singolarmente da atleti, squadre e società, con dichiarazioni ai media e tramite post sui principali social network, anche la Fifa ha ufficialmente preso posizione dopo la Uefa e diverse Federazioni Nazionali. Mediante un comunicato stampa il massimo organismo calcistico mondiale, oltre a ribadire la sua ferma condanna ad ogni forma di violenza che si sta quotidianamente consumando in Ucraina, ha stabilito le prime misure che verranno adottate a seguito del conflitto nell’est europeo.

“L’ufficio del Consiglio FIFA – si legge nella nota - prende le prime misure per quanto riguarda la guerra in Ucraina. In primo luogo, la FIFA desidera ribadire la sua condanna dell’uso della forza da parte della Russia nell’invasione dell’Ucraina. La violenza non è mai una soluzione e la FIFA esprime la sua più profonda solidarietà a tutte le persone colpite da ciò che sta accadendo in Ucraina. La FIFA chiede ancora una volta l’urgente ripristino della pace e l’avvio immediato di un dialogo costruttivo. La FIFA rimane in stretto contatto con la Federcalcio ucraina e con i membri della comunità calcistica ucraina che hanno chiesto supporto per lasciare il Paese fintanto che l’attuale conflitto persiste. Per affrontare le questioni legate al calcio e in coordinamento con la UEFA, l’Ufficio di presidenza del Consiglio FIFA – che coinvolge il Presidente FIFA e i sei Presidenti della Confederazione – ha deciso all’unanimità di adottare le prime misure immediate, in linea con le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e che sarà applicabile fino a nuovo avviso:

- Nessuna competizione internazionale potrà essere giocata sul territorio della Russia, con le partite “casalinghe” giocate in territorio neutrale e senza spettatori.
- L’associazione membro che rappresenta la Russia parteciperà a qualsiasi competizione sotto il nome “Football Union of Russia (RFU)” e non “Russia”. Nessuna bandiera o inno della Russia verrà utilizzato nelle partite a cui partecipano squadre della Federcalcio russa.

La FIFA continuerà il suo dialogo in corso con il CIO, la UEFA e altre organizzazioni sportive per determinare eventuali misure o sanzioni aggiuntive, inclusa una potenziale esclusione dalle competizioni, che saranno applicate nel prossimo futuro se la situazione non dovesse migliorare rapidamente. Per quanto riguarda le prossime qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA 2022, la FIFA ha preso atto delle posizioni espresse tramite i social media dalla Federcalcio polacca, dalla Federcalcio ceca e dalla Federcalcio svedese e ha già avviato un dialogo con tutti queste associazioni calcistiche. La FIFA rimarrà in stretto contatto per cercare di trovare insieme soluzioni appropriate e accettabili. I pensieri della FIFA rimangono con tutti coloro che sono stati colpiti da questa situazione scioccante e preoccupante”.

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