La Coppa del Mondo è la competizione più importante del mondo del pallone, quella che dona ai vincitori la gloria eterna. Quasi tutti i più grandi della storia del calcio da Maradona, Beckenbauer, Zoff, Meazza, Ronaldo, Zidane fino a Pelé hanno avuto l'onore di alzare al cielo questo prestigioso trofeo. Ci sono altri grandissimi della storia del calcio che sono stati molto vicini a vincere il Mondiale, ma che non ce l'hanno fatta. 

10. Gianni Rivera

Il Golden Boy è stato uno dei più grandi fuoriclasse del calcio nostrano, il primo Pallone d'oro italiano e ha preso parte a 4 edizioni consecutive della Coppa del Mondo. La sua esultanza dopo la rete del definitivo 4-3 nella semifinale contro la Germania Ovest a Messico '70 in quella che è conosciuta come la "Partita del Secolo", rimane una delle immagini più belle della storia del calcio. L'Italia dopo la rocambolesca sfida contro i tedeschi, in finale venne travolta 4-1 dal Brasile di Pelé. 

9. Just Fontaine
 
L'attaccante francese di origine marocchina ha disputato un solo Mondiale, quello di Svezia '58. A suon di gol trascinò la nazionale transalpina al terzo posto, alla fine della competizione segnò 13 gol in sole 6 partite, record di marcature tuttora imbattuto in una sola edizione. 

8. Eusebio
 
La compianta Perla nera del calcio portoghese è stato uno dei protagonisti assoluti della Coppa del Mondo del 1966. Eusebio fu il capocannoniere della manifestazione con 9 centri, proprio grazie a queste reti la nazionale lusitana riuscì ad arrivare terza al Mondiale inglese. 

7. Zico

Il fuoriclasse carioca con la Seleçao disputò 3 edizioni dei Campionati Mondiali. Nonostante abbia giocato in uno dei Brasile più spettacolari e forti di sempre, come quello del Mundial '82,  il suo miglior piazzamento è stato il terzo posto ad Argentina '78. Ma Zico per i brasiliani resta lo stesso un mito e uno dei più grandi idoli del Paese. 

6. Karl Heinz Rumenigge

Il panzer tedesco è stato uno dei centravanti più devastanti della storia del calcio, che ha segnato 9 reti in 3 edizioni della Coppa del Mondo. Ha avuto la "sfortuna" di aver giocato i Mondiali nella nazionale teutonica dopo la vittoria del '74 e prima di quella del '90. L'ex interista ha perso le finale contro l'Italia nell'82 e contro l'Argentina nell'86.

5. Michel Platini
 
Le Roi Michel è stato il leader della nazionale transalpina in 3 Mondiali, nei quali ha segnato 5 gol. La Francia grazie alle prestazioni dell'ex bianconero è arrivata per 2 edizioni consecutive alle semifinali, arrivando quarta a Spagna '82 e terza a Messico '86.

4. Ferenc Puskas
 
Il centravanti magiaro ha disputato 2 edizioni dei mondiali con 2 nazioni differenti, infatti ha giocato nel '54 con l'Ungheria e nel '62 con la Spagna. La nazionale ungherese di quell'epoca è considerata una delle squadre più forti a non essere riuscita a vincere il Mondiale. L'ex centravanti del Real Madrid segnò la rete del momento 1-0 nella finale contro la Germania Ovest, che poi vinse quella partita in rimonta per 3-2, dopo che all'8' era in svantaggio per 2-0 . 

3. Ademir
 
L'attaccante brasiliano è stato uno dei protagonisti del Mondiale del 1950. L'ex punta del Vasco da Gama in quella competizione fu capocannoniere con 9 reti e fu in campo nella finale contro l'Uruguay, nella partita che è passata alla storia come il disastro del Maracanà, anche conosciuta come Maracanaço. Una ferita che in Brasile a distanza di 64 anni non si è ancora rimarginata. 

2. Roberto Baggio

Il Divin Codino è stato il simbolo della nazionale azzurra per circa un decennio, ma soprattutto è stato l'unico calciatore italiano della storia a non dividere gli italiani, ma a metterli tutti d'accordo. Baggio è stato fra i protagonisti del Mondiale di Italia '90, in cui si classificò terzo e in quello di Usa '94, in cui trascinò gli azzurri alla finale contro il Brasile, dove però sbagliò il rigore decisivo. L'immagine di Baggio con le mani sui fianchi e con la testa bassa che guarda il terreno di gioco è una delle immagini più tristi, che i tifosi italiani si ricordino. Nel post partita il 10 azzurro pronunciò una di quelle che restano scolpite nell'eternità : « I rigori li sbagliano soltanto quelli che hanno il coraggio di tirarli. » 

1. Johan Cruijff

Cruijff è stato forse il personaggio più importante della storia del calcio, il mondo del pallone si può dividere fra prima Cruijff e dopo Cruijff. La concezione del calcio totale dell'Ajax e dell'Arancia Meccanica olandese sono merito del genio sia del 14 olandese sia di  Rinus Michels. La nazionale dei tulipani ai mondiali del 1974 perse la finale contro la Germania Ovest di Beckenbauer, dopo essere passata in vantaggio al 2' grazie alla rete su rigore di Neeskens. Quella nazionale, di cui Cruijff è stato leader indiscusso, è considerata la più forte a non aver mai alzato al cielo la Coppa del Mondo.

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