rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Blue Origin

Blue Origin: nuovo volo suborbitale dopo quello con Jeff Bezos

È durato una decina di minuti in tutto, con atterraggio perfetto. Nessuna persona a bordo, però, solo una serie di esperimenti scientifici

È trascorso poco più di un mese dal suo primo volo suborbitale, a cui ha partecipato anche il fondatore Jeff Bezos, e ora Blue Origin torna a far decollare nuovamente New Shepard al confine tra atmosfera terrestre e spazio.

Nuovo volo suborbitale per Blue Origin

La nuova missione, NS-17, è decollata oggi, dalla base della compagnia nel deserto texano, dopo un’attesa di quasi un'ora, a causa di un problema con un carico a bordo, e si è conclusa dopo una decina di minuti con un atterraggio perfetto. Stavolta la navetta non ha trasportato alcun passeggero, ma una serie di esperimenti scientifici, tra cui anche un dimostratore tecnologico della Nasa sviluppato per atterraggi 'morbidi' sulla Luna.

Si tratta del 17° volo della New Shepard: il quarto in programma per questo 2021 e l’ottavo per questo particolare veicolo, che è espressamente dedicato al trasporto di carichi scientifici. Il secondo esemplare della New Shepard, destinato invece al trasporto di persone, è quello che lo scorso 20 luglio ha portato per qualche minuto nello spazio Jeff Bezos insieme al fratello Mark, l'82enne ex pilota Wally Funk e il 18enne Oliver Daemen, divenuti rispettivamente la persona più anziana e la più giovane nello spazio.

Il volo nello spazio Jeff Bezos

Nella circostanza, il veicolo riutilizzabile New Shepard aveva impiegato circa due minuti per salire fino a 75 chilometri, nel punto dove è avvenuto il distacco del razzo dalla capsula con a bordo l'equipaggio, che ha poi continuato la sua ascesa fino a superare la linea di Karman, ossia il limite fissato convenzionalmente a 100 chilometri tra l'atmosfera terrestre e lo spazio, e poi ridiscendere a terra.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Blue Origin: nuovo volo suborbitale dopo quello con Jeff Bezos

Today è in caricamento