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Sabato, 27 Aprile 2024
Sanremo

Sanremo, Michele Bravi: "Ho la fortuna di essermi innamorato, è finita ma vivo ancora quell'eco luminoso"

Il cantante torna al Festival con una canzone che parla d'amore, un'urgenza personale ma anche del tempo che stiamo vivendo. La videointervista su Today

(La videointervista a Michele Bravi)

"Sono emozionato, contento, mi sto vivendo questo Sanremo con gratitudine". Michele Bravi è un vortice di vibrazioni positive e questo Festival - il secondo per lui, che torna dopo il quarto posto nel 2017 con 'Il diario degli errori' - arriva al momento giusto. "L'altra volta che ero in gara, anche perché ero più piccolo, ho tanti ricordi di agitazione - racconta a Today -. Questa volta, sarà che il periodo che abbiamo vissuto ci ha fatto rivalutare il sistema valoriare delle cose, ho proprio voglia di respirarmi il momento su quel palco, perché non è più da mettere tra le cose scontate. Sono grato per questa opportunità".

'Inverno dei fiori' è la canzone con cui è in gara, "nata a fine estate" appena finito un tour: "Per tutti gli artisti c'era questa sensazione di spaesamento, sia a livello professionale che umano - ci spiega -. Gli ultimi anni ci hanno insegnato che non abbiamo imparato niente dalle cose, perché non sappiamo bene ora come muoverci, è come se avessimo disimparato a vivere. Questa è in realtà una richiesta d'aiuto che condivido con tante persone e per me era importante cristallizzare questo tipo di sentimento, di momento emotivo e storico in una canzone. Con l'immagine dei fiori invernali, che resistono al freddo, racconto quanto la richiesta più semplice e umana di tutte, cioè che qualcuno al tuo fianco si senta felice e che tu possa sentirti felice accanto a qualcuno, è appunto una richiesta di umanità, di fragilità, di accettarsi nonostante le sbavature che hai nell'anima. Semplicemente starsi accanto".

"Ho la fortuna di essere stato innamorato almeno una volta"

Una canzone che parla della bellezza di tornare ad amare. E qui il cantautore parla a cuore aperto: "Io ho la fortuna, e ti dico fortuna perché piano piano, crescendo, sto imparando che non è così scontato, di essere stato innamorato almeno una volta nella vita. E nonostante siano passati degli anni e questa cosa sia finita, vivo ancora dell'eco luminoso che quel momento mi ha dato. Vivo ancora del riverbero di umanità che quel momento mi ha regalato e questa cosa per me va raccontata, va fatta vivere". Il cliché che banalizza le canzoni d'amore va abbattuto per Michele Bravi: "Quando si fa pop c'è questo falso pregiudizio di avere paura a dire che una canzone è una canzone d'amore, perché sembra quasi di screditarla, di svalutarla e metterla in una categoria di superficialità. In realtà è una cosa che metto davanti a tutto. Io scrivo e interpreto canzoni d'amore, perché ho questa grande convinzione che bisogna parlare d'amore, bisogna raccontarlo. E' come scambiarsi le istruzioni di qualcosa, magari qualcuno impara ad amare a sua volta". Oggi più che mai, per lui, ce n'è bisogno: "In questo momento, un po' per il periodo generazionale che viviamo, sempre interconnessi, un po' per il momento storico che ci ha portato a scoprire una solitudine forzata, la verità è che nessuno si ricorda più o nessuno ha mai imparato a intrecciarsi con la vita degli altri, a creare un'interconnessione di ascolto, di empatia, e questa è un'urgenza che chiaramente entra nella scrittura musicale". Poi la più bella dichiarazione d'amore: "Se dovessi dire ti amo a qualcuno, oggi, direi 'scusa se ho disimparato a farlo, insegnami come si fa'. E questo mette davanti le mie fragilità".

Un nuovo look

Sul palco dell'Ariston vedremo un Michele Bravi più maturo ma anche rinnovato nel look: "La prima volta ci tenevo a presentarmi in una maniera estremamente pulita, elegante. Questa volta ho avuto la fortuna di incontrare uno dei più grandi designer che abbiamo in Italia, un'eccellenza in tutto il mondo, che è Fausto Puglisi, che con Roberto Cavalli ha fatto una reinterpretazione sartoriale del mio brano in una maniera incredibile. Indosserò delle opere d'arte - svela - il mio corpo è a disposizione per raccontare una creatività che parte dalla mia musica, ma è firmata da Cavalli e Puglisi e questa cosa per me è bellissima".

L'amore per Massimo Ranieri

In questa settimana Michele Bravi ha due sogni: andare ospite da Mara Venier e ringraziare Massimo Ranieri. "A Mara voglio sinceramente bene, ho sempre trovato in lei una persona gentile e umana" ci dice a proposito della conduttrice, ma quando parla di Ranieri lo sguardo si illumina: "Per me è un mito. Probabilmente con lui sto collezionando solo un sacco di figuracce. Sembrerò antipatico e algido perché davanti a lui, che è il mio mito, mi freezo completamente. Spero in settimana di riuscire anche solo ad avvicinarmi per ringraziarlo di tutto". Ed è ovviamente Massimo Ranieri il suo favorito, "una scelta di cuore".

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