Il visionario David Lynch "rilegge" i Duran Duran
In sala il film evento sul concerto della band britannica ripreso dal regista americano
Strano binomio quello tra i Duran Duran e il visionario regista americano David Lynch.
Fino al 23 luglio nei cinema italiani viene proiettato il film del concerto che la band culto degli anni Ottanta, composta da Simon Le Bon, Nick Rhodes, John e Roger Taylor, ha tenuto nel 2011 al Mayan Theater di Los Angeles nel corso del loro tour promozionale per l’album “All You Need Is Love”, al quale parteciparono come guest star artisti come Mark Ronson, Beth Ditto, Kelis e Gerard Way dei My Chemical Romance.
A otto anni dal suo ultimo film “Inland Empire”, David Lynch tornò dietro la macchina da presa per registrare l’intero concerto con tre camere diverse e poi manipolare in diretta le immagini dell’evento, trasmesso live in streaming, aggiungendovi soggetti surreali, bambole nude, animazioni, sculture, modellini, sketc. Ora il risultato finale, dal titolo “Duran Duran: Unstaged”, arriva al cinema, dopo essere stato proiettato al Moma di New York.
Passato per le mani di David Lynch, il film-concerto di Duran Duran è quanto di più lontano ci possa essere da altri film-documentario “tradizionali” dedicato alle band musicali, come quel “Shine a Light” che Martin Scorsese diresse sui Rolling Stones o il film dei One Direction “This is us”.
“David Lynch aveva completa libertà di stare sul palco e di organizzare quel che voleva mentre noi suonavamo. E così ha fatto. Davanti al montaggio finale non si poteva che rimanere sbalorditi. Mai visto niente del genere”, ha spiegato Nick Rhodes.
Ad introdurre il film sarà Morgan.
