rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Musica

Billie Joe dei Green Day bestemmia sul palco in Svizzera

L'ennesima trasgressione del cantante non è piaciuta ad alcuni genitori presenti al concerto a Locarno, stigmatizzata anche da Azione Cattolica

Di solito i primi vocaboli che si imparano di una lingua straniera sono le parolacce. Billie Joe Armstrong dei "Green Day" è andato un po' oltre e ha aggiunto al suo dizionario le bestemmie, come sta dimostrando nel corso dei suoi concerti nel Bel Paese.

Chiamato ad esibirsi a Moon and Stars a Locarno, in piena Piazza Grande, il frontman della band statunitense si è lasciato andare bestemmiando due volte in italiano, per poi far salire sul palco un bambino per regalargli una chitarra. La reazione di alcuni genitori presenti al concerto non si è fatta attendere.

"Questa persona si permette di bestemmiare davanti a migliaia di persone. E chi pensa ai nostri figli?", si è sfogato un padre parlando con il cronista del sito Ticinonline, che ha ricordato come Billie Joe non sia nuovo a cose del genere, come ricorderanno i fan che hanno assistito ai suoi ultimi concerti a Trieste, Bologna e Milano.

"Anche io in passato ascoltavo musica rock e so che la componente anticlericale ha da sempre caratterizzato certi gruppi. Però da qui a bestemmiare gratuitamente in una piazza ce ne vuole… È il caso di parlare di degrado e di ignoranza, così si urtano i sentimenti di molte persone. Gli organizzatori non hanno colpe. Però non dovrebbero più invitare i Green Day a Moon and Stars e spiegarne il motivo pubblicamente", ha detto Davide Lorenzi, presidente di Azione Cattolica ticinese.

Della questione si è occupato anche l'antropologo Francesco Paolo Campione, che a Ticionline ha spiegato: "La bestemmia esiste da sempre perché da sempre esiste quella che è l’inversione simbolica. Per motivi diversi le comunità si sono sentite autorizzate a sovvertire le regole del vivere civile, attraverso manifestazioni collettive. Ne è un esempio classico il carnevale, dove tutto è consentito. In questo caso però non si può parlare di meccanismo culturale. Questa è una scelta artistica di un cantante, che agisce di sua spontanea volontà, nel tentativo di sottolineare una sua precisa visione del mondo”.

Però, conclude Campione, "in un tempo in cui i valori sono sempre più fragili, le convinzioni religiose costituiscono gli ultimi elementi di conservazione di un’etica condivisa. Gli artisti riflettano sui messaggi che mandano. Oggi per essere veramente trasgressivi occorrerebbe essere portatori di un etica profonda”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Billie Joe dei Green Day bestemmia sul palco in Svizzera

Today è in caricamento