Mahmood, la casa distrutta dall'incendio: "Sto bene, incredibile il lavoro dei vigili del fuoco"
Le prime parole del cantante, uscito fortunatamente illeso dalle fiamme del grattacielo di Milano
Al termine di una lunga giornata di silenzio, Mahmood ha parlato, tranquillizzando tutti i propri fan. Domenica pomeriggio la Torre del Moro di Milano dove il cantante aveva casa ha preso fuoco, mandando in fumo i ricordi e i risparmi di una vita di circa 70 famiglie.
Le parole di Mahmood
Tra i proprietari di casa del grattacielo c'era anche Mahmood, riuscito a scappare quando l'incendio è divampato, avvolgendo l'intero palazzo in pochi minuti. Via Instagram Stories il cantante ha parlato in serata. "Sto bene, per fortuna non ci sono state vittime", ha scritto l'ex trionfatore di Sanremo. "Un grazie ai vigili del fuoco per l'incredibile lavoro svolto e a voi tutti per i messaggi, vi voglio bene". "La vita è bella", ha concluso Mahmood, con un cuore rosso fuoco a marchiare il messaggio.
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Gli attacchi e la difesa di Ermal Meta
Mahmood aveva da poco comprato casa al nono piano della Torre, dopo averla cercata a lungo in tutta Milano. Gli hater si sono incredibilmente avventati sul cantante, via social, esultando per la perdita dell'abitazione. In sua difesa è sceso Ermal Meta, che senza mezzi termini li ha così stroncati: "Mahmood la casa se la può ricomprare ma voi haters che gioite di quello che è successo, la dignità non potete ricomprarla dopo averla buttata nel cesso perché ammesso che ci riusciate, puzzerebbe demm*rda. Sfigati".