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Venerdì, 26 Aprile 2024
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"Gli asintomatici hanno molte meno probabilità di trasmettere il virus" (così l'Oms)

Maria Van Kerkhove, capo del team tecnico anti-Covid-19: "Raro che un soggetto asintomatico infetti un altro individuo". Crisanti: "Una stupidaggine"

"Gli individui con infezione asintomatica hanno molte meno probabilità di trasmettere il virus rispetto a quelli che sviluppano sintomi". Lo si legge in un rapporto pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per fare il punto sul corretto utilizo dei dispositivi di protezione. A sostegno della tesi l’Oms cita alcuni studi, tra cui uno condotto in Cina. "I dati disponibili fino ad oggi sull'infezione da individui asintomatici - avverte però l’Oms - provengono da un numero limitato di studi con piccoli campioni" e pertanto soggetti a margine di errore.

Anche Maria Van Kerkhove, capo del team tecnico anti-Covid-19 dellʼOrganizzazione mondiale della Sanità, scrive su Twitter che gli studi fin qui disponibili "suggeriscono che gli individui con infezione asintomatica hanno meno possibilità di trasmettere il virus". In conferenza stampa Van Kerkhove ha poi sottolineato come sia "raro che un soggetto asintomatico infetti un altro individuo, dai dati pubblicati". 

Si tratta tuttavia di studi difficili da portare avanti, ammette Van Kerkhove, e che dunque andrebbero presi con la dovuta cautela. Nel documento l’Oms specifica altresì che esiste la possibilità di trasmissione del virus anche da parte di persone che non hanno ancora sviluppato sintomi (trasmissione pre-sintomatica). "Le persone che sviluppano sintomi sembrano avere cariche virali più elevate all'inizio o poco prima dell’insorgenza dei sintomi" scrive l’Oms.

Le mascherine

Quanto all’uso delle mascherine l’Oms ha rivisto le sue linee guida. Ora secondo l’Organizzazione mondiale i dispositivi di protezione devono essere usati anche dalle persone sane e non più solo da operatori sanitari e malati di Covid-19. "Tuttavia – si legge - l'uso delle mascherine da solo non è sufficiente a fornire un livello adeguato di protezione", pertanto dovrebbero essere adottate anche altre misure come il distanziamento fisico e il lavarsi spesso le mani. Insomma, tutte cose che sapevamo già da tempo.  

L’uso dei guanti

L’Oms sconsiglia invece di usare guanti in comunità, un’abitudine che può" infatti "aumentare il rischio di infezione, dal momento che può portare alla auto-contaminazione o alla trasmissione ad altri quando si toccano le superfici contaminate e quindi il viso". Lo chiarisce l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in una sezione del suo sito web con domande e risposte su mascherine e guanti.

"Pertanto, in luoghi pubblici come i supermercati, oltre al distanziamento fisico, l'Oms raccomanda l'installazione di distributori di gel igienizzante per le mani all'ingresso e all'uscita. Migliorando ampiamente le pratiche di igiene delle mani, i paesi possono aiutare a prevenire la diffusione del nuovo coronavirus", ribadisce l'Oms, che raccomanda comunque sempre di "contattare le autorità locali sulle pratiche raccomandate nella propria area".

Ippolito (Spallanzani): "Asintomatici non contagiosi? Mancano ancora prove scientifiche"

Per stabilire l'eventuale trasmissibilità del coronavirus da parte di persone asintomatiche o presintomatiche (che svilupperanno i sintomi successivamente) "mancano ancora prova scientifiche. I dati sono ancora limitati, non c'è certezza sulle modalità di trasmissione. Servono studi di lunga durata per avere evidenze incontestabili". Lo spiega Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani di Roma commentando le dichiarazione, ieri alla conferenza stampa dell'Oms, di Maria Van Kerkhove, capo team tecnico anti Covid 19 dell'Organizzazione, secondo la quale è "raro che un asintomatico trasmetta il virus". Si tratta, dice Ippolito all'Adnkronos Salute, "sicuramente di una dichiarazione interessante perché è ufficiale. E perché può avere implicazioni nelle decisioni politiche di screening del virus. Ma, come ci ha insegnato questa malattia in questi mesi, a diventare 'bugiardi' dalla mattina alla sera non ci vuole molto. Maria Van Kerkhove non ha presentato, nella riunione di ieri, ulteriori dati rispetto a quelli che avevamo".

Crisanti: "Una stupidaggine, gli asintomatici contagiano"

Anche il virologo italiano Andrea Crisanti non ci sta. "Penso che sia una stupidaggine - commenta all'Adnkronos Salute il direttore del Dipartimento di Medicina molecolare dell'università di Padova e direttore dell'Unità operativa complessa di Microbiologia e Virologia dell'azienda ospedaliera patavina - Gli asintomatici trasmettono e basta, questa è la realtà". "Il nostro lavoro condotto su Vo' Euganeo", comune veneto fra i primi in Italia ad essere colpiti dal nuovo coronavirus e diventato una sorta di 'laboratorio a cielo aperto' su cui l'università di Padova ha condotto più studi, "è stato accettato su 'Nature' e in quell'ambito abbiamo ricostruito proprio le catene di trasmissione e dimostrato che anche gli asintomatici trasmettono" il Sars-Cov-2.

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