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Martedì, 19 Marzo 2024
La situazione

Sette regioni italiane in zona rossa, due in rosso scuro e tutte le altre in arancione

Nell'aggiornamento settimanale del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc), peggiora la situazione dell'Italia. Ecco la nuova mappa a colori e come interpretarla

Sempre più regioni italiane si trovano in zona arancione, nessuna è in zona verde a bassissima incidenza di contagi, ben sette sono nell'area rossa e due in rosso scuro, a maggior pericolo di diffusione del coronavirus Sars-CoV-2. La mappa dell'Ecdc (il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) pubblicata oggi conferma l'aumento dell'incidenza del covid in Italia, anche se il quadro italiano rimane migliore del resto del continente.

La mappa Ecdc di oggi con i colori delle regioni

Secondo l'aggiornamento della mappa a colori di oggi, giovedì 25 novembre, rispetto alla settimana scorsa altre quattro regioni italiane e una provincia autonoma passano dalla zona arancione alla zona rossa, mentre un'altra regione passa in zona rosso scuro. Anche l'ultimo territorio in verde sette giorni fa, la Sardegna, passa in arancione.

Nel dettaglio, torna in rosso scuro il Friuli-Venezia Giulia. E si aggiunge alla provincia autonoma di Bolzano (che lo era già dalla scorsa settimana). Passano poi in zona rossa, indicando un'elevata incidenza dei contagi, il Lazio, la Liguria, l'Emilia-Romagna e la Valle D’Aosta, a cui si aggiunge anche il Trentino. Rimangono in rosso, rispetto alla settimana scorsa, Veneto e Marche. Il resto è colorato di arancione.

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Nell'area della Penisola in arancione - livello che precede il rosso nella "scala" del rischio covid - ci sono le restanti regioni: Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Resta dunque questo il colore predominante nella classificazione Ecdc, che si basa sulle notifiche dei casi positivi ogni 100mila abitanti, in abbinamento alla percentuale di test positivi sul totale dei test effettuati, senza (per ora) prendere in considerazione il tasso di vaccinazione.

mappa ecdc colori regioni zona rossa 25 novembre 2021-2

La situazione peggiora a livello europeo. La nuova mappa covid dell'Ecdc segnala, infatti, regioni quasi tutte in rosso scuro nei Paesi dell'est e del nord Europa, compresa la Germania. Peggiorano anche Francia, Spagna e Portogallo, ormai sempre più rosse, mentre sono stabili le regioni dei Paesi scandinavi, anche se ancora in rosso.

Come va letta la mappa a colori dell'Ecdc

La mappa viene aggiornata dall'Ecdc ogni giovedì, sulla base dei dati ricevuti dai singoli Stati fino a martedì e riguarda le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell'Ue. I colori delle zone a rischio covid simulano l'applicazione della raccomandazione sulle restrizioni di viaggio interne all'Ue. Quelle dell'Ue sono raccomandazioni, e non obblighi, il cui obiettivo è ovviamente contrastare la diffusione del Sars-CoV-2 in Europa. Per chi proviene da una regione in "rosso scuro" gli Stati membri dovrebbero richiedere di effettuare un tampone prima dell'arrivo e trascorrere un periodo di quarantena. Si tratta di raccomandazioni e non di misure restrittive imposte dai governi.

I colori della mappa Ecdc assumono una notevole importanza per le eventuali limitazioni alla circolazione che ogni singolo Stato membro potrebbe comunque adottare, pur con il green pass in vigore. La Commissione ha infatti proposto che i singoli Stati che dovessero decidere di introdurre limitazioni a prescindere dal green pass, a fronte di particolari situazioni sanitarie, dovrebbero farlo in base ai colori della mappa Ecdc e in particolare prevedendo eventualmente che:

  • se si proviene dalle zone verdi: nessuna limitazione;
  • se si proviene dalle zone arancioni: possibile obbligo di test preliminare alla partenza (antigenico rapido o Pcr);
  • se si proviene dalle zone rosse: possibile obbligo di quarantena in mancanza di test preliminare alla partenza (antigenico rapido o Pcr);
  • se si proviene dalle zone rosso scuro: viaggi non essenziali da scoraggiare fortemente; test e quarantena ancora obbligatori.

Le aree della mappa Ecdc non corrispondono alle fasce a colori italiane, ma sono così contrassegnate:

  • Verde: se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 50 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%; o se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 75 e il tasso di positività al test inferiore all'1%;
  • Arancione: se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 50 e il tasso di positività al test è pari o superiore al 4%; o il tasso di notifica a 14 giorni è pari o superiore a 50 e inferiore a 75 e il tasso di positività al test è pari o superiore all'1%; o il tasso di notifica a 14 giorni è compreso tra 75 e 200 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%;
  • Rosso: se il tasso di notifica cumulativo di casi di 14 giorni varia da 75 a 200 e il tasso di positività al test dei test per l'infezione da Covid-19 è del 4% o più, o se il tasso di notifica cumulativo dei casi di 14 giorni è superiore a 200 ma inferiore a 500;
  • Rosso scuro: se il tasso di notifica cumulativo dei casi Covid-19 di 14 giorni è 500 o più.
     

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