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Sabato, 27 Aprile 2024
Cosa è emerso dalle indagini / Bari

Furbetti al Policlinico: "Timbravano il cartellino e tornavano a casa"

Dieci indagati a Bari. Uno di loro avrebbe frequentato regolarmente una palestra

Avrebbero timbrato il cartellino attestando così di essere in servizio, per poi invece allontanarsi per rientrare a casa, andare in palestra o dedicarsi ad altre faccende private. Dieci persone, dipendenti dell'azienda Sanitaservice Policlinico Bari srl, con mansioni di pulitori all'interno dell'ospedale, sono indagate in quanto ritenute responsabili di truffa aggravata e false attestazioni in concorso.

L'azienda per cui lavoravano gli indagati è una società in-house che offre servizi di ausiliariato, portierato, pulizia e Cup, presso l'azienda ospedaliero universitaria del capoluogo pugliese. Per tre "furbetti del cartellino" è scattato anche il divieto di dimora e di accesso nell'azienda ospedaliera Policlinico di Bari. 

Secondo gli inquirenti, nell'arco di poco più di un anno, tra gennaio 2022 e febbraio 2023, i dieci indagati avrebbero "attestato falsamente la loro presenza in servizio, anche a titolo straordinario, simulandola attraverso l'illecito utilizzo della tessera magnetica marcatempo". In molte circostanze, secondo quanto emerso dalle indagini, gli indagati avrebbero timbrato il proprio cartellino per certificare l'inizio e fine dell'attività lavorativa o per far risultare l'attività di lavoro straordinario mai prestato. In questo modo, avrebbero "indotto in errore il funzionario incaricato di predisporre gli ordini di pagamento, lucrando il compenso per il lavoro non svolto o, in caso di lavoro straordinario, per un numero di ore lavorative superiore a quelle segnalate e mai prestate".

Una volta certificata attraverso il bagde la presenza sul luogo di lavoro e l'inizio dell'attività lavorativa, gli indagati si sarebbero invece allontanati dal posto di lavoro. Uno degli indagati avrebbe frequentato regolarmente una palestra privata, vidimando persino il badge per l'accesso al centro sportivo.

Sanitaservice: "Presentata una denuncia nel 2022"

Michele Carrassi, amministratore della Sanitaservice Policlinico Bari, ha fatto sapere in una nota che "il 9 agosto del 2022 aveva già presentato una denuncia querela per il reato di truffa nei confronti di ignoti". "La Sanitaservice ha fatto richiesta di trasmissione degli atti al Gip ed al Pm per acquisire la documentazione e attivare i dovuti procedimenti disciplinari. L'azienda ospedaliero universitaria Policlinico di Bari ha sempre dato piena disponibilità e fornito ampia collaborazione per le verifiche del caso all'autorità giudiziaria e qualora individuata come parte offesa si costituirà parte civile". 

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