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Venerdì, 26 Aprile 2024
Le nuove regole

Il green pass come la patente: "Da esibire per i controlli di pubblici ufficiali"

Il ritorno a scuola in presenza è il principale problema dei prossimi giorni. Il governatore friulano e Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga anticipa i temi dell'incontro con il governo su Green Pass e obbligo vaccinale

Il Green pass da esibire solo su richiesta di pubblici ufficiali, come le patenti. Questa la soluzione con cui il Presidente della Conferenza delle Regioni e Governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga vorrebbe svincolare gli esercenti dall'onere dei controlli viste le nuove regole che scatteranno da venerdì 6 agosto

Una soluzione quella proposta che però "non può prescindere da maggiori controlli". La proposta, che ha l'intento di evitare che responsabilità e costi della certificazione verde siano scaricati su ristoratori e baristi, è stata avanzata da Fedriga nel corso di un intervento a SkyTg24 e sarà ribadita nell'incontro tra le Regioni e il Governo.

Quando è obbligatorio il green pass

Dal prossimo 6 agosto la certificazione vaccinale sarà obbligatoria per accedere ad alcuni luoghi ed eventi:

  • ristoranti al chiuso;
  • spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
  • musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  • Piscine e palestre, ma anche in centri per sport di squadra (campi calcio, calcetto, paddle ecc)
  • Centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive
  • Sagre e fiere, convegni e congressi;
  • Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
  • Sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • Concorsi pubblici
  • Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione.

Le multe da 400 a mille euro per chi è senza green pass

Se il governo ha esteso l'obbligo della certificazione verde per far fronte all'aumento dei contagi ed evitare nuove chiusure delle attività economiche in difficoltà, in molti si stanno domandando se chi non ha il green pass possa essere multato. A rischiare multe salate, dal 6 agosto, sono sia le persone che accedono a luoghi o eventi senza green pass quando è necessario, che i gestori delle attività, che vengono giudicati responsabili. Il decreto del governo prevede infatti che "i titolari o i gestori dei servizi e delle attività sono tenuti a verificare che l'accesso ai predetti servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni". Il decreto prevede multe che vanno da 400 a 1000 euro sia a carico dell'esercente sia del cliente. Inoltre, in caso di violazione reiterata per tre volte in tre giorni diversi, "l'esercizio potrebbe essere chiuso da uno a dieci giorni", ha fatto sapere Palazzo Chigi. Le sanzioni sono previste anche per la falsificazione del green pass, sia per i documenti cartacei che per quelli digitali.

Il green pass obbligatorio anche per i docenti?

Quanto al tema dei temi, ovvero la riapertura delle scuole e gli assembramenti nei trasporti pubblici Fedriga è lapidario: "Portare il 100% dei ragazzi a scuola, obiettivo che tutti vogliamo sia ben chiaro, comporta un riempimento dell'80% dei mezzi pubblici. Non esistono alternative. I pullman turisti che tutte le regioni stanno utilizzando con il coinvolgimento dei privati per ampliare le corse, non si possono usare nei centri urbani e dunque noi possiamo sì aumentare le corse ma il limite è quello". Per nuovi mezzi pubblici ci vorrebbero tempi lunghi: "Un anno e 2 mesi in media - spiega Fedriga - E quando ne servono migliaia e migliaia per tutta Italia, servirebbero degli anni. Dobbiamo essere realisti e non raccontare menzogne ai cittadini"

"Mai nessun vaccino così controllato"

Sarebbe scongiurato l'obbligo vaccinale per i docenti e il green pass a scuola con il superamento del problema della vaccinazione del personale scolastico con l'alta adesione registrata in gran parte delle Regioni. "È vero che in alcune c'è qualche criticità - chiosa Fedriga - Allora facciamo degli interventi mirati, di sensibilizzazione, di coinvolgimento per portare tutto il personale al vaccino".

Bassetti al vetriolo: "Non si è fatto niente per rendere sicura la scuola"

"Credo non sia neanche nella testa del governo andare verso l'obbligo vaccinale per gli adolescenti - ha spiegato poi il presidente della Conferenza delle Regioni intervenendo a Morning News, su Canale 5. "Sicuramente è importante la campagna di sensibilizzazione che possiamo fare anche nelle scuole per coinvolgere i ragazzi, in particolare quelli delle superiori, ma lasciamo da parte l'obbligo", ha aggiunto. Secondo Fedriga, "la campagna sta funzionando, sia a livello di contenimento dei contagi che, soprattutto, di ospedalizzazioni. Per questo, bisogna portare avanti l'azione di sensibilizzazione dei cittadini, senza costringere nessuno ma sottolineando con forza l'utilità di una scelta socialmente responsabile". "Mai nessun vaccino - ha spiegato Fedriga - ha avuto così ampia diffusione su scala globale e, di conseguenza, così tanti controlli: contrariamente alle fake news che vengono fatte circolare in rete, l'anti-Covid può dunque essere catalogato tra i vaccini più sicuri al mondo. Fidiamoci della scienza!"

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