rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

Bassetti: "Via la mascherina 20 giorni dopo il vaccino, un bel segnale per chi non lo vuole fare"

L'infettivologo del San Martino di Genova invita a seguire l'esempio degli Stati Uniti. E anche Burioni è d'accordo: "I vaccinati potrebbero condurre una vita sostanzialmente normale"

Stop alla mascherina per chi ha ricevuto il vaccino da almeno 20 giorni. La proposta arriva da Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, che ha invitato a seguire l'esempio degli Stati Uniti dove "hanno levato le restrizioni e la mascherina per i vaccinati".

"Dobbiamo farlo anche noi - ha sottolineato Bassetti - abbiamo il 30% della popolazione italiana che ha fatto almeno una dose di vaccino. Dopo 20 giorni dalla prima dose leviamo obbligo di mascherina per chi è vaccinato. È un bel segnale per tutti, ma soprattutto per chi non lo vuole fare".

L'infettivologo ha quindi suggerito di allungare anche la durata del pass vaccinale "a 12 mesi. Perché deve durare solo 6 mesi? Quali studi dimostrano con certezza che la protezione da vaccino dura solo 6 mesi? La burocrazia Italica e poca reattività di alcune istituzioni rischiano di uccidere la ripartenza".

Tra le altre proposte di Bassetti, anche quella di allungare il periodo di attesa tra vaccino e richiamo: citando la rivista Nature, ha fatto riferimento a uno studio secondo cui "fare la seconda dose del vaccino di Pfizer dopo 3 mesi rispetto a farla dopo 3 settimane nei soggetti più anziani ( quelli con più di 80 anni) produce una risposta anticorpale più lunga e più elevata. Quindi più difese contro il virus e che durano per più tempo".

"Occorre quindi in generale pensare che è meglio fare la seconda somministrazione più spostata in avanti - ha concluso -  Anche questi dati che sono molto interessanti provengono sempre dall'esperienza inglese".

Burioni: "I vaccinati potrebbero condurre una vita normale, con precauzioni minime". 

Anche il virologo del San Raffaele Roberto Burioni ritiene che sui dispositivi di protezione sia ora di voltare pagina. "La raccomandazione ai vaccinati di portare la mascherina e prendere precauzioni era sacrosanta all'inizio - spiega in un tweet -, quando non avevamo dati certi sulla capacità dei vaccini di impedire l'infezione. Ora che (almeno per i vaccini a mRNA) questi dati ci sono e sono chiarissimi". "A questo punto i vaccinati - continua il virologo -, dal punto di vista medico, potrebbero condurre una vita sostanzialmente normale con minime precauzioni per eccesso di prudenza. Costringerli a un comportamento diverso ha motivazioni politiche e non scientifiche".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bassetti: "Via la mascherina 20 giorni dopo il vaccino, un bel segnale per chi non lo vuole fare"

Today è in caricamento