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Venerdì, 26 Aprile 2024
Fuori dal tunnel

Zona bianca con (quasi) tutto aperto e niente coprifuoco: il calendario delle regioni settimana per settimana a giugno 2021

Nelle regioni in zona bianca decade immediatamente la "chiusura notturna" e praticamente tutte le attività potranno essere riaperte subito. I punti fissi sono sempre gli stessi, essenziali, basilari: mascherine, distanziamento, areazione e sanificazione dei luoghi chiusi. Dal primo giugno in zona bianca Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia. A seguire tutte le altre: ecco il cronoprogramma

I punti fissi sono sempre gli stessi, essenziali, basilari: mascherine, distanziamento, areazione e sanificazione dei luoghi chiusi. Nelle regioni in zona bianca decade però immediatamente il coprifuoco e tutte le attività potranno essere riaperte subito senza attendere le tappe fissate dall’ultimo decreto del governo Draghi. Lo prevede l’accordo siglato tra i presidenti di Regione, rappresentati da Massimiliano Fedriga, e il ministro della Salute Roberto Speranza. All’incontro hanno partecipato Giovanni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute e Silvio Brusaferro, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità.

"Soddisfatto dall’intesa con Regioni e Iss su zone bianche. C'è la consapevolezza che serve ancora prudenza e gradualità", ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza.

Zona bianca: il calendario delle regioni a giugno 2021

"Alcune regioni italiane, Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, probabilmente già dalla prossima settimana passeranno in zona bianca" ha detto la ministra degli Affari regionali, Mariastella Gelmini, su Rai Radio1. "Se questo avviene sparisce il coprifuoco e si possono riaprire quelle attività che erano ancora chiuse come le piscine, i centri benessere, i parchi tematici", ha spiegato sottolineando che occorre "aspettare i dati del monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità, che verranno diramati domani, mi pare di poter dire che, visto l'andamento dei contagi degli ultimi giorni, alcune regioni potranno andare in zona bianca".

A breve quindi, già dal primo giugno, passeranno in zona bianca le prime tre regioni (Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia). La settimana successiva, dal 7 giugno 2021, dovrebbe essere la volta di Veneto, Liguria, Abruzzo e Umbria. Poi via via le altre, dal 14 giugno dovrebbero unirsi ai territori in zona bianca anche Trentino, Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio (e ci spera anche il Piemonte). Entro fine giugno tutta Italia o quasi dovrebbe essere bianca. 

L’incidenza nazionale, con i dati sui contagi di ieri, è scesa a 49 casi per centomila abitanti, appena meno della fatidica soglia dei 50 casi per centomila, la quota sotto cui è possibile, secondo ministero della Salute e Iss, riprendere una piena attività di tracciamento abbandonando gran parte delle misure di contenimento. In sintesi, la soglia "psicologica" della zona bianca nazionale è a un passo. L'ultima voltain cui c'è stata un'incidenza sotto 50 fu a ottobre 2020, oltre 7 mesi fa. 

La Lombardia, secondo il presidente Attilio Fontana, ha già oggi parametri da zona Bianca, "merito di Letizia Moratti", ma non solo, "bisogna anche considerare la squadra che aveva preparato i progetti". Il coprifuoco lo vuole mantenere a mezzanotte? "Non ho intenzione di mantenere niente, ho intenzione di rispettare le leggi e le disposizioni. Negli ultimi confronti col governo avevamo chiesto di ridune le ore coprifuoco per avvicinarci all'eliminazione totale. Ma non è stato possibile".

L’attesa è tutta per il monitoraggio di domani e per i prossimi: devono esserci tre monitoraggi consecutivi con incidenza sotto 50 (e rischio basso) per consentire a una regione di entrare in zona bianca.

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