rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Salute

4 cose sulla Stella di Natale che forse non sai (e come si mantiene)

Pianta per eccellenza delle feste natalizie, la Stella di Natale, se curata correttamente, può essere mantenuta tutto l’anno: ecco come fare

La Stella di Natale (vero nome Poinsettia) è collegata alle festività natalizie, ed è il regalo per eccellenza sia da ricevere che da fare. In Messico è chiamata “Flora de la Noche Buena”, cioè il fiore della Notte Santa. Quelle scarlatte sono le più vendute al mondo ogni anno. Va detto che questo fogliame verde e rosso è particolarmente adatto al periodo natalizio. Nonostante il suo nome e il periodo in cui viene venduta, questa bellissima pianta se curata correttamente, può essere mantenuta tutto l’anno. 

Gli esperti di Interflora ci raccontano quali sono le sue peculiarità e ci danno alcuni preziosi consigli per prendercene cura al meglio.

Il significato della stella di Natale nel linguaggio dei fiori

Nel linguaggio dei fiori la “Stella di Natale” simboleggia l’umiltà, la saggezza, l’amore verso il prossimo, la fiducia completa, il rinnovamento e la salute. La si regala ad amici e familiari per augurare un anno di abbondanza e rinascita oppure per ringraziare dei doni ricevuti. Ma l’usanza di regalare la Stella di Natale in realtà ha radici molto antiche.

Era già molto apprezzata dagli Aztechi nel XVI secolo, nasce da un’antica leggenda messicana che parla d’amore e di Dio. Per gli Aztechi, che usavano la Stella di Natale quotidianamente, questa era considerata simbolo di purezza. Si diceva anche che i guerrieri morti in battaglia sarebbero tornati sulla terra per bere il nettare di questo fiore e raggiungere così l’eternità. Ma attenzione, non provateci: la linfa della Stella di Natale è velenosa.

Il concetto di purezza è stato ripreso poi dalla tradizione Cristiana che rivede nella forma delle sue foglie la stella di Betlemme e viene regalata nel periodo natalizio come augurio di felice Natale e sereno anno nuovo.

Ansia e depressione? Ecco perché le piante possono essere la cura giusta

Le foglie della stella di Natale si chiamano brattee

Quelli che comunemente sono considerati i fiori sono in realtà le foglie della Stella di Natale, dette brattee, che assumono il tipico colore rosso acceso. I veri fiori, invece, sono quei minuscoli boccioli giallastri che si trovano al centro delle brattee.  Per mantenere in vita più a lungo le Stelle di Natale, è importante scegliere una pianta di buona qualità: le brattee devono essere di un rosso intenso mentre le foglie devono essere turgide e di un bel verde.

Anche i fiori sono un importante indicatore per capire se la pianta è di buona qualità. Se, per esempio, si nota del polline sopra i fiori allora significa che la Stella di Natale è già fiorita e presto perderà anche le belle brattee rosse. Stiamo parlando, infatti, di una pianta piuttosto delicata che soffre se non viene curata correttamente, e proprio per questo spesso viene accantonata appena arriva gennaio e finiscono le feste.

Chi lo dice che la Stella di Natale è solo rossa?

Siamo abituati a vedere la stella di Natale color rosso, ma in natura la troviamo in diversi colori. 

  • La Stella di Natale Bianca: in Messico, dove cresce spontaneamente, la Stella di Natale può raggiungere una grande altezza (fino a 4 metri), ma in casa nostra non supererà i 60 cm. Con il passare degli anni, la Poinsettia bianca manterrà il suo aspetto di pianta da appartamento per completare la decorazione natalizia.
  • La Stella di Natale rosa: dal rosa pastello al rosa brillante, anche la Stella di Natale rosa sta conquistando sempre di più il cuore di chi vuole rendere la propria casa più calda durante l’inverno. È disponibile in diverse tonalità, tutte ugualmente confortanti, come la varietà con fogliame verde e brattee rosa salmone, screziate rosa e bianche oppure con piccolissime maculature rosso rubino.
  • La Stella di Natale gialla: nonostante sia molto rara, la Stella di Natale gialla non manca comunque di brio. Giallo sole o giallo pastello, aggiungeranno sicuramente un tocco di allegria alla casa durante l’inverno. La fioritura, cioè il cambio di colore delle brattee, avviene da novembre a marzo. 
  • La Stella di Natale arancione: insieme alla Stella di Natale blu, la Stella di Natale arancione è una delle nuove varietà. Una delle più note è la Orange Glow. Anche questa varietà è facile da gestire e curare.  
  • La Stella di Natale blu: sta guadagnando popolarità e diventando una decorazione di tendenza per i runner da tavola per i ricevimenti. La Stella di Natale blu è in realtà una varietà bianca che è stata tinta. Questo colorante non è dannoso per la salute della pianta e dura per tutto il periodo della fioritura.
  • La Stella di Natale nera: come quella blu, la Stella di Natale nera non cresce naturalmente, ma esiste come fiore artificiale realizzato in tessuto o materiali sintetici.  

Come prendersi cura della Stella di Natale

A novembre e dicembre, quando le Stelle di Natale compaiono nei vivai e nei negozi di piante, dovrete solamente occuparvi di posizionare la protagonista delle festività natalizie in un luogo dell’abitazione che abbia tanta luce non diretta, lontano dalle finestre e dalle fonti di calore o dalle correnti d’aria, assicurandole al massimo 8 ore di luce al giorno. In questo periodo dovrete occuparvi di innaffiare il terriccio due volte alla settimana, evitando attentamente che si formino ristagni nel sottovaso. 

Essendo in casa, non posizionate la Stella di Natale in una zona di passaggio perché le piante con portamento eretto possono facilmente impigliarsi in chi passa ed essendo poco flessibili è facile che i rami si spezzino alla base, perdendo una parte rilevante dell’intera chioma. È anche normale che, a partire dal basso, le foglie verdi con il passare del tempo ingialliscano e cadano. Non preoccupatevi e continuate a bagnarla fino a quando non rimarranno solo le parti colorate.

A fine inverno questa pianta da interno inizia a perdere le foglie, potate gli steli tagliandoli a 15 cm da terra. Per farlo correttamente, potete affidarvi alla guida Interflora su Come potare una Stella di Natale. Ricordate di svolgere questa operazione indossando dei guanti perché il lattice che fuoriesce dai fusticini potrebbe irritare la vostra pelle. 

In primavera la pianta comincerà a vegetare, alle prime foglioline nuove rinvasatela in un vaso poco più grande di quello utilizzato in precedenza e cominciate ad annaffiarla con costanza. Proprio perché le temperature, anche quelle notturne, si saranno stabilizzate intorno ai 15°C potrete sistemare la vostra Stella di Natale in un luogo luminoso come la veranda, il balcone oppure il giardino. Anche in estate seguite le stesse accortezze, assicurandole una corretta concimazione e il giusto fertilizzante. 

Aromaterapia: 10 piante aromatiche e fiori profumati da coltivare in balcone o in giardino

È così che dalle gemme, sui rami nudi, spunteranno nuove foglie verde tenero: ben presto, la Poinsettia avrà una splendida chioma. Ricordiamo che bastano 8 ore di luce al giorno perché si tinga in fretta di rosso, rosa oppure bianco. Importante: due volte al mese aggiungete anche un fertilizzante per piante verdi, i risultati saranno sorprendenti. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

4 cose sulla Stella di Natale che forse non sai (e come si mantiene)

Today è in caricamento