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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Estate, le località in cui costa meno affittare casa al mare in Italia

L’estate si avvicina e si pensa alle vacanze, ma soprattutto alla casa in cui alloggiare: diamo uno sguardo alle località in cui gli affitti sono più convenienti

Con l’estate ormai alle porte è arrivato il momento di organizzare le vacanze. Il mare come sempre è tra le mete più gettonate, d’altronde le coste italiane sono ricche di spiagge e litorali in cui rilassarsi e concedersi il meritato riposo.

Se non possedete una casa al mare di sicuro siete alla ricerca di un appartamento in affitto, da poter sfruttare per un periodo di tempo ridotto o per l’intera stagione. In ogni caso, se non avete una meta preferita, vi starete probabilmente domandando dove conviene di più affittare un’abitazione in Italia.

Per aiutarvi nella scelta della meta dei vostri sogni, potete prendere spunto dall’analisi effettuata dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa nell’agosto del 2022. Lo studio rivela l’andamento del mercato e quindi aiuta a tracciare una proiezione precisa su quali siano le spese da sostenere questa estate.

I prezzi del Friuli e dell’Emilia-Romagna

Quando si pensa al Friuli Venezia Giulia, la prima località che viene in mente è Lignano Sabbiadoro. Per affittare un bilocale in questa meta turistica lo scorso giugno ci volevano 1500 euro, stessa cifra che doveva essere versata anche nel mese di settembre. La tariffa è aumentata a luglio con il prezzo che è salito fino a 2000 euro, canone che poi ha avuto il suo massimo nel mese di agosto quando per locare un appartamento sono stati necessari tra i 2500 e i 3000 euro.

La spiaggia di Lignano Sabbiadoro, foto @lignanosabbiadoroofficial via Instagram

L’Emilia-Romagna è la tappa turistica per eccellenza in estate e la località più apprezzata è Milano Marittima con prezzi che arrivavano fino a 6000 euro.

Anche Rimini è tra le mete più gettonate della regione, che ha registrato spesso il tutto esaurito con prezzi che sono cambiati in base al periodo. Se nel mese di giugno l’affitto settimanale si è aggirato sui 700 euro, a luglio e ad agosto c’è stato un aumento sensibile, con cifre che hanno spaziato dai 100 euro a settimana fino a 1200-1500 proprio nel mese clou dell’estate.

Campania e Lazio: cosa è emerso dallo studio

Dopo l’Emilia Romagna, anche la costa laziale attrae parecchi turisti, ad esempio a Terracina un bilocale a giugno e settembre 2022 è costato 1.500 euro, a luglio 2.000 euro e ad agosto dai 2.500 ai 3.000 euro.

Per quanto riguarda altre città laziali come Fregene, Anzio e Sabaudia un bilocale con 4 posti letto ha fatto registrare prezzi molto simili. A giugno si sono aggirati su un massimo di 400 euro, con Anzio che si è rivelata la più economica con un affitto massimo di 250 euro. A luglio non hanno invece superato i 500 euro, mentre ad agosto sono aumentati fino ad arrivare alle 600-700 euro di Sabaudia.

Le acque cristalline di Scario, foto @cilentonature via Instagram

Scendendo, anche la Campania offre agli amanti del mare diverse zone in cui poter godere del sole e dell’acqua cristallina. Una delle mete più visitate è Scario dove un un bilocale con quattro posti letto è stato affittato nel 2022 a 1.600 euro circa a giugno e a settembre per salire fino a 2.000 euro a luglio e a 2.500 euro ad agosto. Molto più costosa Amalfi dove nel mese di luglio  sempre un bilocale oscillava dai 900 ai 1800 a settimana per raggiungere i 200 euro ad agosto.

Le località più gettonate della Puglia

In Puglia una delle città più apprezzate è Polignano a Mare dove un bilocale con 4 posti letto partiva da 100 euro a giugno e arrivava a 1200 nel mese di agosto. Costi che differiscono da una tappa marittima del Salento, Santa Maria al Bagno dove trascorrere e affittare una casa per l’intera stagione poteva arrivare fino a 6.000 euro.

La splendida città di Polignano a Mare, foto @polignanoamare via Instagram

Uno sguardo alle isole

Anche nelle isole le locazioni delle case vacanze hanno registrato un buon riscontro. In Sardegna la case più richieste si trovavano a Villasimius dove i canoni si aggiravano intorno a 2.000 euro al mese a giugno, 3.000 euro a luglio. I costi sono aumentati sensibilmente nel mese di agosto dove si poteva pagare un appartamento anche 4.000 euro al mese con una flessione nel mese di settembre e costi che non superavano i 2.500 euro.

Punta Molentis a Villasimius, foto @villasimiusturismo via Instagram

In Sicilia, invece, sono state cercate case soprattutto nella zona di Castellammare dotate di piscina. Proprio questo surplus ha fatto lievitare i prezzi settimanali fino a 3.000 euro.

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