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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Il grattacielo più alto di Taiwan è stato progettato per resistere ai terremoti

Colpita recentemente da un sisma di magnitudo 7.4, Taiwan ha dimostrato come i progressi ingegneristici possano contribuire a realizzare edifici resistenti anche ai terremoti più violenti

I terremoti sono fenomeni imprevedibili nei confronti dei quali non esiste una protezione completa, ma con gli anni si sono fatti passi da gigante nel settore dell’ingegneria e dell’architettura. La maggior parte delle nazioni nel corso del tempo ha compiuto studi e affinato tecniche per rendere gli edifici antisismici, soprattutto in quelle zone ad alto rischio.

Circa il 90% dei terremoti, infatti, avviene in quella che è definita la “cintura di fuoco del Pacifico” un’area lunga 40.000 km che con la sua forma a ferro di cavallo coinvolge l’intera America occidentale (dal Cile all’Alaska), l'Asia orientale, il Sud-est Asiatico e l’Oceania. Inoltre comprende Stati come il Giappone, le Filippine, l'Indonesia, la Papua Nuova Guinea e la Nuova Zelanda. Il motivo è che qui si trova circa il 75% dei vulcani del pianeta.

Lo scorso 4 aprile Taiwan che non è estranea ad eventi sismici è stata colpita da un violento terremoto di magnitudo 7.4, uno dei più forti degli ultimi 25 anni che ha danneggiato numerosi edifici. In questo contesto un’eccezione è arrivata dalla capitale Tapei a sole 80 miglia dall’epicentro dove è presente uno dei palazzi più alti del mondo, il Taipei 101 rimasto indenne alla scossa.

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Un trionfo di ingegneria moderna

Il Tapei 101 progettato dallo studio taiwanese CY Lee & Partners con i suoi 508 metri dal 2004 al 2007 è stato l’edificio più alto del mondo superato recentemente dal Burj Khalifa di Dubai. Un immobile che è diventato una vera e propria attrazione per i turisti perché grazie alla sua flessibilità riesce a muoversi e ad assecondare i forti venti che sferzano sulla capitale. Stessa oscillazione che gli ha permesso di rimanere in piedi e semplicemente di oscillare durante il recente terremoto.

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Materiali e un’attenta progettazione

In uno Stato in cui i terremoti non sono rari è naturale che si cerchino delle soluzioni per rendere gli edifici resistenti. In questo caso uno dei meriti va al materiale impiegato per la costruzione: il cemento armato. Questo, combinato con la resistenza dell’acciaio, ha fatto diventare il palazzo flessibile così da accompagnare le oscillazioni riprendendo un principio architettonico giapponese diffuso in tutta l’Asia orientale. Secondo questa teoria gli edifici devono muoversi con le forze sismiche e non contrastarle.

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A questo va aggiunto che l’immobile non solo rispetta le rigide norme architettoniche dell’isola, ma ha anche fondamenta profonde realizzate sempre in cemento armato e acciaio, formate da 380 pali incastonati nella roccia che si trova nel sottosuolo. Allo stesso tempo il nucleo è formato da una serie di colonne distribuite attorno al perimetro.

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Un’innovazione strabiliante

Che il Tapei 101 fosse un “fenomeno” dell’ingegneria è evidente non solo dalla sua altezza, ma anche dalla sua resistenza. Come abbiamo visto dietro ci sono un’attenta progettazione e scelta dei materiali, ma non sono gli unici punti di forza.

Un aiuto arriva da un’enorme sfera in acciaio di 660 tonnellate retta da ben 92 cavi e sospesa tra  l'87° e il 92° piano. Proprio la sua conformazione e il fatto di essere retta da cavi le permette di potersi muovere liberamente in qualsiasi direzione e quindi di fare da contrappeso per smorzare i movimenti oscillanti dovuti ai venti o ai fenomeni sismici. Quando l’edificio inizia a tremare la sfera resta leggermente indietro e in questo modo assorbe l’energia cinetica perché si muove nella direzione opposta. I cilindri idraulici che si trovano in numerosi grattacieli come il Burj al-Arab a forma di vela di Dubai, in questo caso sono posizionati tra la sfera e l’edificio stesso, convertono l'energia in calore che poi viene disperso nell’ambiente. Una soluzione che non solo assicura la stabilità complessiva, ma riduce l’effetto ondulatorio avvertito da chi abita nel palazzo.

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