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Lunedì, 29 Aprile 2024
CRONACA / Brindisi

Picchia la moglie, violenta la figlia: "Se parlate vi metto una bomba"

Dopo oltre un decennio di terrore, un uomo di 46 anni è stato arrestato per lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia. Ad incastrarlo la confessione della ragazzina

BRINDISI - Dal 2000 aveva instaurato un regime di terrore in casa. La routine era ormai diventate le botte alla moglie. E dopo un decennio da "marito padrone", nel 2012, si è trasformato nell'aguzzino di sua figlia 13enne che, per oltre un anno, è stata vittima di violenze sessuali.

Così un uomo di 46 anni è stato arrestato per lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia, consistiti nel picchiare ripetutamente la moglie, e per violenza sessuale ai danni della figlia di 13 anni. 

È stata la moglie del "marito e padre padrone", come lo ha definito il gip del tribunale di Brindisi, a denunciare tutto dopo anni di vessazioni rimaste nel silenzio per il terrore in cui viveva insieme alla figlioletta. 

A quanto riferito, il primo episodio violento risale a quando la donna era incinta. Da quel momento in poi continui pestaggi, insulti, minacce come "se fai denuncia ai carabinieri ti metto una bomba a te e a tua madre"

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