In ospedale per dei controlli, Mariagrazia muore a 43 anni mentre le fanno la tac
La famiglia ha presentato un esposto e la Procura ha aperto un'inchiesta. L'ipotesi di reato è omicidio colposo
Sarà la magistratura a fare chiarezza sul caso di Mariagrazia Ciccolella, ristoratrice di 43 anni di Pettorano sul Gizio (L'Aquila) morta lo scorso 9 ottobre mentre veniva sottoposta a una tac all'ospedale di Sulmona. La famiglia della donna ha presentato un esposto e la Procura ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti. L'ipotesi di reato è quella di omicidio colposo.
Il magistrato titolare dell'inchiesta ha ordinato l'acquisizione della cartella clinica e di tutta la documentazione sanitaria per ricostruire la gestione della paziente in ospedale.
Mariagrazia Ciccolella il giorno della tragedia era nel reparto di radiologia dell'ospedale. Ha accusato un malore mentre veniva sottoposta a una tac. I tentativi di salvarla sono stati vani e la donna è deceduta dopo alcune ore. Adesso si dovrà accertare se la donna avesse malattie pregresse e se è stato fatto tutto il possibile per salvarla.
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