Non avrebbe inoculato il vaccino anti Covid: infermiera indagata
Alcuni mesi fa era finita al centro di un'indagine analoga un'altra operatrice sanitaria
Falso ideologico e omissione d'atti d'ufficio. Questi i reati di cui dovrà rispondere un'infermiera operativa presso l'hub vaccinale di Villorba, in provincia di Treviso. Nei suoi confronti la Procura ha aperto un'inchiesta dopo alcune segnalazioni per mancate inoculazioni di dosi di vaccino contro il Covid-19. Ieri sera gli agenti della squadra mobile sono intervenuti all'ex Maber, il centro trevigiano per la vaccinazione per sequestrare i bidoni di siringhe utilizzate dalla donna, che è stata poi accompagnata in Questura per essere interrogata.
Come riporta anche TrevisoToday, alcuni mesi fa era finita al centro di un'indagine analoga un'infermiera, accusata da un carabiniere in forza alla stazione di Roncade di non avergli inoculato il vaccino. I test dimostrarono che in effetti il militare non era stato vaccinato ma la Procura decise per l'archiviazione. Nel luglio scorso a finire nei guai fu invece un medico del centro vaccinale di Godega, accusato di aver cercato di ottenere il green pass offrendo cento euro ad un'impiegata interinale addetta a stilare i certificati vaccinali.