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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Milano, uccide l'ex a coltellate e confessa: "Abbiamo litigato, mi è partito un embolo"

La vittima è Debora Fuso, 25 anni, uccisa in casa a Magnago, nel milanese. Dopo l'omicidio, Arturo Saraceno ha tentato il suicidio. Agli inquirenti ha raccontato: "Lei era qui per un chiarimento, abbiamo litigato per l'ennesima volta e mi è partito un embolo"

Ha confessato nella notte Arturo Saraceno, il 33enne arrestato dai carabinieri per l'omicidio dell'ex fidanzata Deborah Fuso, uccisa a coltellate nella loro casa di Magnago, in provincia di Milano.

"Stavo cenando, lei era qui per un chiarimento, abbiamo litigato per l'ennesima volta e mi è partito un embolo", ha raccontato l'uomo agli inquirenti. Una storia travagliata quella tra Arturo e la 25enne Debora: la coppia si era già lasciata ad aprile, per la quarta volta in sei anni.

Subito dopo l'omicidio, Saraceno aveva tentato l'omicidio. L'uomo è stato ascoltato per oltre sei ore dai carabinieri di Legnano. La Procura e i militari hanno richiesto test alcolemici e tossicologici su Saraceno, nonostante non vi fossero elementi per pensare che il 33enne si trovasse in uno stato di alterazione al momento dell'omicidio. Il pm che segue il caso, Maria Cardellicchio, dovrà valutare gli elementi raccolti finora per eventualmente modificare il capo di accusa. 

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