Meningite, è morta Anna Limongello: quarto decesso in Toscana
La 31enne valdarnese era stata colpita da una meningite batterica da meningococco di tipo C. Sono più di 250 le persone sottoposte a profilassi
AREZZO - Anna Limongello non ce l'ha fatta. E’ morta nel primo pomeriggio di ieri, dopo due giorni di ricovero nel reparto di rianimazione dell’ospedale della Gruccia (Montevarchi), Anna Limongello. La 31enne valdarnese era stata colpita da una meningite batterica da meningococco di tipo C. Nel caso specifico il batterio responsabile della grave infezione è il “Neisseria meningitidis”.
La 31enne si era presentata giovedì mattina al pronto soccorso dell’ospedale valdarnese con febbre, artralgia, otalgia, petecchie sugli arti superiori ed inferiori, oltre ad ematomi diffusi alle ginocchia e avambraccio. Era collaborante e vigile, ma il quadro clinico ha subito preoccupato i sanitari del pronto soccorso. Le sue condizioni sono poi peggiorate in brevissimo tempo. Invano i sanitari hanno tentato di fermare la gravissima malattia. Dall'inizio dell'anno, in tutta la Toscana, quello della 31enne è il quarto caso di meningite mortale. Un altro caso sospetto di meningite da meningococco di tipo C è stato segnalato sempre in Toscana: si tratta di una ventisettenne lucchese, ora ricoverata all'ospedale di Pescia (Pistoia).
Sono più di 250 le persone sottoposte a profilassi. Quello della profilassi è uno degli aspetti sui quali al momento si lavora maggiormente. La giovane lavorava in un negozio del Centro commerciale di Montevarchi. E’ bene sapere che affinché il batterio si trasmetta, deve esserci un contatto stretto con la persona contagiata attraverso le secrezioni respiratorie: ad esempio con tosse, starnuti o baci, ed i casi sono più frequenti quando si sta al chiuso in ambienti affollati. Il servizio di igiene pubblica della Asl ha attuato un piano di profilassi per le persone coinvolte negli ambienti di vita e di lavoro della giovane valdarnese. La giovane ha lavorato nel negozio “Piazza Italia” del centro commerciale di Montevarchi fino al 12 aprile, poi è andata in ferie. "Siccome - scrive la Asl - l’incubazione massima della meningite è di 10 giorni, vengono considerati a rischio, seppur molto basso, coloro che hanno frequentato il negozio negli ultimi giorni della settimana scorsa (dal 7 all’11 aprile)".
“Queste persone – si legge nella nota – pur essendo considerate a bassissimo rischio, possono ottenere informazioni rivolgendosi ai seguenti numeri telefonici: 055.9106350 – 055.9106482 – 055.9106271 – 055.9106353, dalle 8,30 alle 12,30, oppure chiamando il centralino dell’ospedale del Valdarno 055.91061”. “In altri orari è consigliabile rivolgersi al proprio medico di famiglia, oppure alla Continuità Assistenziale (ex guardia medica) al numero 0575303730. Se non si ottengono risposte, ci si può infine rivolgere al pronto soccorso del Valdarno”. Da FirenzeToday
