L'operatrice sanitaria che ruba soldi e Postepay a un paziente appena morto
Le indagini dei carabinieri sono scattate dopo l'esposto presentato da chi si prendeva cura del malato, che ha denunciato il furto di contanti e della carta
Un'operatrice sanitaria dell'ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa è stata denunciata dai carabinieri con l'accusa di essersi impossessata di cento euro, della carta "Postepay evolution" e del codice pin custoditi nel portafoglio di un malato terminale che era deceduto e di aver tentato, senza successo, di prelevare del denaro. La donna è stata anche sospesa dal giudice per le indagini preliminari dall'esercizio di pubblico servizio.
Le indagini dei militari sono scattate dopo l'esposto presentato da chi si prendeva cura del malato, che ha denunciato il furto di contanti e della carta. I militari si sono avvalsi anche delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza di un postamat, che mostravano una donna che cercava di prelevare del contante utilizzando la carta rubata, e di alcune dichiarazioni raccolte.
