"Sala del consiglio intitolata a Rachele Mussolini": è polemica
Proposta del consigliere bolognese Pdl Michele Laganà: "Grandissima figura di donna italiana". La replica: "Primi effetti della riabilitazione di Berlusconi nei confronti di Mussolini"
BOLOGNA - Proposta del consigliere e candidato alla Camera nelle liste Pdl Michele Laganà: "Intitolare la sala del consiglio bolognese del quartiere Santo Stefano a Rachele Mussolini".
Un ordine del giorno che sarà discusso il 27 febbraio con la motivazione che "Donna Rachele, come riconosciuto da tutti, è stata una grandissima figura di donna italiana, è sempre rimasta fuori dalla politica, ha sempre cresciuto e difeso i figli con una grande umiltà e onestà in momenti difficilissimi dedicando tutta la sua vita a loro".
LE REAZIONI - Come si sa, in campagna elettorale si ribatte punto su punto, tant'è che non si fa attendere la risposta dell'opposizione: "La proposta di celebrare così la memoria della donna che stette accanto al Duce - secondo il responsabile dell'organizzazione dei Democratici felsinei Raffaele Persiano - è da considerarsi tra i primi effetti della riabilitazione di Berlusconi nei confronti della figura di Mussolini...Denunciamo a gran voce questa proposta vergognosa, a cui ci opporremo con tutte le nostre forze", prosegue Persiano, ricordando che "la città, Medaglia d'oro della Resistenza, non può accettare un tale sfregio alla sua storia e alla memoria dei partigiani e di tutti i caduti per la libertà". (da BolognaToday)
