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Domenica, 28 Aprile 2024
Brescia

Il prete che tocca le parti intime di un ragazzo, ma è una trappola

Un sacerdote nella rete di un ricatto hot: sarebbe stato costretto a versare oltre 170mila euro

È finito in una trappola, nella rete di un ricatto hot: per questo un prete sarebbe stato costretto a versare più di 170mila euro. Sono stati chiesti 9 anni di carcere per i suoi aguzzini. Si tratta di tre dei cinque giovani romeni, attualmente irreperibili, che fingendo di aver bisogno di ospitalità avrebbero convinto il parroco a toccare le parti intime di uno di loro, mentre un altro filmava tutto in tempo reale: quel video sarebbe poi diventato l'arma del ricatto. A furia di minacce, come detto si sarebbero fatti consegnare più di 170mila euro.

All'ennesimo episodio, il prete - che presta servizio a Brescia - ha denunciato quanto successo alle forze dell'ordine. Le indagini hanno permesso di risalire agli autori del gesto: tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni, due di loro già condannati con rito abbreviato a 5 anni e 8 mesi e 4 anni e 8 mesi di reclusione. Per gli altri tre il processo continua: la pubblica accusa contesta loro i reati di estorsione e revenge porn e per questo ha chiesto 9 anni di reclusione.

La sentenza è ora attesa per il prossimo 20 giugno, ma c'è un ostacolo non da poco: arrestati e poi fuggiti, ad oggi risultano ancora irreperibili. 

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