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Sabato, 27 Aprile 2024
Proteste

Proteste contro l'inceneritore: uomo minaccia di darsi fuoco

Da giorni vanno avanti i blocchi contro l'emergenza rifiuti ad Acerra. Un uomo ha tentato di darsi fuoco ma è stato fermato. In prima linea mamme e studenti

Da giorni manifestano e bloccano l'arrivo dei camion. Una mobilitazione che ha coinvolto mamme e studenti, tutti uniti nella battaglia di Acerra per difendere la salute dei cittadini della provincia di Napoli e Salerno. Tutto è cominciato quando si è diffusa la notizia dell'arrivo delle "ecoballe", stoccate nel sito di Coda di Volpe di Eboli, che dovevano essere trattate proprio nello stabilimento acerrano. 

Una battaglia dal territorio, fatta dagli abitanti della zona, in difesa della salute pubblica dopo anni di veleni. Egidio Giordano, attivista della Rete Commons, spiega:

Sono passati dieci anni da quando Acerra ha cominciato a mobilitarsi contro quello che dopo, noi comitati, abbiamo cominciato a chiamare biocidio. Oggi, chi monta l'ennesima tenda contro l'ennesimo barbaro scempio, era probabilmente un bambino quando la propria terra ha cominciato ad insorgere e a rivendicare giustizia ambientale. Gli studenti e le studentesse di Acerra, che sono protagonisti oggi dei blocchi, sono nati già nel disastro, sono superstiti del biocidio


Non sono mancati momenti di tensione con le forze dell'ordine e un uomo ha anche minacciato di darsi fuoco, come raccontano dal blocco
 

Ci hanno sollevato di peso e ci hanno colto alla sprovvista ma ora non ci facciamo più fregare: uno dei nostri uomini per la rabbia si è cosparso di benzina, e per poco lo hanno salvato. Lui aveva già dato fuoco al suo cappello, e hanno dovuto strapparglielo dalla testa. Ma adesso basta. Adesso non entrerà più un camion qui ad Acerra

Alla fine i camion sono stati bloccati e anche le "ecoballe", che non verranno trasferite al termovalorizzatore di Acerra. Una decisione assunta dalla Regione Campania, confermata al termine del tavolo tecnico che si è tenuto nella sede dell’assessorato regionale all’Ambiente, a cui erano presenti alcuni rappresentanti della rete per lo stop al biocidio. Una piccola vittoria, visto che l'incontro è stato convocato dopo le lunghe giornate di protesta e il blocco dei camion, che ancora per qualche giorno causerà rallentamenti nelle operazioni di raccolta dei rifiuti lungo le strade.

Acerra: i blocchi davanti l'inceneritore | Foto da Twitter

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