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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'emergenza / Firenze

Chi sono i morti nell'alluvione in Toscana

Il bilancio provvisorio è di sette vittime. Tra loro anche un anziano con problemi di deambulazione che non è riuscito a mettersi in salvo ed è stato travolto dal fango nel salotto della sua casa

C'è chi ha provato a mettersi in salvo, ma le gambe troppo fragili lo hanno tradito e non gli hanno permesso di scappare; c'è chi invece era in auto e si è visto travolgere dal fango. Sono le storie di chi ha perso la vita nell'alluvione in Toscana. Il bilancio ufficiale riporta sette vittime, ma potrebbe ulteriormente aggravarsi perché ci sono anche due dispersi.

La prima vittima è un uomo di 85 anni, Alfio Ciolini, morto il 2 novembre nella sua casa di Montemurlo (Prato), in via Riva 21, nella frazione di Bagnolo, dove il torrente Bagnolo ha rotto gli argini. Alfio Ciolini aveva problemi di deambulazione. Lui, mentre le autorità dicevano di salire ai piani alti delle abitazioni, non poteva muoversi. È stato trovato cadavere nel suo salotto, invaso dall'acqua. L'85enne non è riuscito a raggiungere i piani superiori mentre l'acqua saliva di livello. È possibile che sia caduto o per il pavimento scivoloso o per un malore, non si è più rialzato e l'acqua lo ha soffocato.

Sempre a Montemurlo è morta una donna di 84 anni. Viveva in via Garda, è stata colpita da un malore. "Un decesso che non pare in questo momento direttamente collegato al maltempo", ha voluto precisare il sindaco Simone Calamai. L'anziana si sarebbe sentita male mentre stava spalando acqua dalla sua abitazione a Montemurlo. 

Un altro anziano, ospite di una casa di riposo privata, è morto a Rosignano (Livorno). L'uomo è deceduto durante le operazioni di trasferimento dei ricoverati che i vigili del fuoco stavano effettuando per l'allagamento del piano terra della struttura sanitaria, situata lungo la strada provinciale 206 al bivio di Orciano e per il pericolo che un fosso vicino all'edificio esondasse. 

Il sindaco di Rosignano Marittimo, Daniele Donati, ha spiegato che non è ancora chiaro se l'anziano sia morto per cause naturali o per cause legate all'allagamento. Quando i vigili del fuoco sono intervenuti al piano terra della casa di riposo c'erano una ventina di centimetri d'acqua. Le 22 persone che erano ricoverate all'interno della Rsa sono state poi trasferite in varie strutture sul territorio della provincia di Livorno.

Alluvione in Toscana - Le immagini

Nella mattinata di oggi, 3 novembre, è giunta la notizia di altri due decessi. Si tratta di Antonio Madonia, 70 anni di Lamporecchio (Pistoia), e della moglie Teresa Perone, 65 anni. Risultavano dispersi nel territorio del vicino comune di Vinci (Firenze), dove la loro auto era stata travolta dal fango. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di Madonia a circa tre chilometri dall'auto. Il corpo della donna non è stato recuperato. "Siamo sconvolti", dice il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia.

Una 28enne è morta stamani per un malore a Oste di Montemurlo (Prato), una delle località più colpite dalle inondazioni. Secondo quanto si apprende,  soffriva di patologie pregresse. Il decesso al momento non viene direttamente ricollegato all'alluvione e ai danni causati, anche se avvenuto nel contesto della piena emergenza.

Nella serata di oggi 3 novembre è arrivatala notizia di un'altra vittima. Il corpo senza vita di un uomo di 73 anni è stato trovato questo pomeriggio in una abitazione in via di Cantagallo, a Prato. Secondo quanto ricostruito, la vittima sarebbe rimasta folgorata nella sua abitazione mentre stava cercando di staccare la corrente elettrica nella taverna della sua abitazione allagata.

La situazione in Toscana è ancora di massima allerta. C'è un disperso a Campi Bisenzio, il comune fiorentino dove si registra la situazione più grave per l'ondata di maltempo. La notte scorsa la gente si è accampata sui tetti delle abitazioni per mettersi in salvo, circa cento residenti si sono rifugiati in un centro commerciale. Dall'alba si sono levati gli elicotteri della Protezione civile per monitorare la situazione e i vigili del fuoco hanno iniziato a evacuare le famiglie dalle case inondate dall'acqua. Sono 40mila le persone senza luce.

"Sono esondati tre corsi d'acqua: Bisenzio, Marina e Fosso Reale: queste esondazioni hanno portato criticità, in particolare sul centro storico e sulla frazione di Capalle. Abbiamo previsto pattuglie anti sciacallaggio a opera dei carabinieri e la polizia provinciale e locale stanno presidiando gli accessi verso Campi", ha spiegato il prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino.

"Il sindaco di Campi - aggiunge il prefetto - è al lavoro e ha realizzato un'area dove inserire quelle persone che vengono evacuate. Ha chiesto idrovore, che stanno arrivando, e acqua. Un'altra criticità a Campi è legata all'energia elettrica: Enel sta lavorando alla cabina San Cresci, cabina strategica per l'erogazione di energia elettrica. Inoltre con Tim stiamo lavorando per il ripristino delle utenze telefoniche. Sull'erogazione del gas ora non ci sono problemi. A Campi risulta ancora un disperso". "Una situazione analoga, ma non relativa all'esondazione dei fiumi - prosegue - si sta verificando nell'Empolese: i comuni con problematiche sono Cerreti Guidi, Fucecchio e Vinci. Ci sono situazioni di allagamento".

La premier Giorgia Meloni "segue con apprensione l'evoluzione degli eventi calamitosi ed esprime il profondo cordoglio per le vittime". 

Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza per le province di Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato. "Abbiamo previsto un primo stanziamento di 5 milioni di euro per gli interventi più urgenti", spiega la premier.

Alluvione in Toscana - Giorgia Meloni su X

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