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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Bolzano

Benno Neumair, respinta la richiesta di scarcerazione: il corpo del padre Peter non si trova

Il giovane istruttore di fitness era stato fermato lo scorso 29 gennaio. I legali del giovane (che continua a dichiararsi innocente nonostante gli indizi a suo carico) avevano portato avanti un ricorso al tribunale del riesame contestando la presunta carenza delle esigenze cautelari. Solo la prossima settimana i risultati dell'autopsia sul cadavere di Laura Perselli

Resta dietro le sbarre Benno Neumair, unico sospettato per la scomparsa e l'omicidio dei genitori. Il tribunale del riesame di Bolzano ha respinto oggi la richiesta di scarcerazione presentata dai suoi avvocati di fiducia. Benno dal 29 gennaio si trova in custodia cautelare. I legali del giovane (che continua a dichiararsi innocente nonostante gli indizi a suo carico) avevano portato avanti un ricorso al tribunale del riesame contestando la presunta carenza delle esigenze cautelari.

Benno Neumair resta in carcere

Madè Neumair, la figlia della coppia, aveva sottolineato le proprie paure nella memoria della difesa della persona offesa depositata sabato mattina al Tribunale del Riesame. Nel documento Madè esponeva le circostanze di fatto per le quali si riteneva sussistere il pericolo specifico di reiterazione del reato ai danni proprio della sorella dell'unico indagato per l'omicidio e l'occultamento dei cadaveri. A confermarlo all'Adnkronos era stato l'avvocato della famiglia Neumair Carlo Bertacchi. 

L'Adige ha restituito solo il corpo di Laura Perselli, non quello di Peter Neumair, non ancora. Le ricerche continuano. Un motoscafo del corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano in queste ore sta perlustrando il corso d'acqua. Una riunione di coordinamento stabilirà ulteriori azioni per le prossime ore. Non è facile andare avanti, perché le intense precipitazioni di queste settimane hanno reso l'acqua del fiume ancora più torbida.

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I sommozzatori cercano il corpo di Peter Neumair (foto TrentoToday)

L'autopsia sul corpo di Laura Perselli: solo la prossima settimana i risultati

La diga di Mori, a sud del ponte di Ischia Frizzi, sul quale sono state trovate tracce di sangue compatibile con quello di Peter, viene costantemente monitorata.

I risultati dell'autopsia sul cadavere della povera Laura Perselli potranno forse imprimere un'accelerata alle indagini. Ma c'è da attendere, i tempi non sono stretti. In mattinata la procura di Bolzano ha conferito, come annunciato nei giorni scorsi, al medico legale Dario Ragnero, l'incarico di effettuare l'accertamento autoptico sulla salma di Laura Perselli. I relativi esiti preliminari saranno disponibili verosimilmente solo la prossima settimana, informa la procura in una nota, in cui precisa che "nei prossimi giorni proseguiranno nel fiume Adige le ricerche finalizzate al ritrovamento del corpo di Peter Neumair" e che "allo stato non possono essere fomiti ulteriori elementi sullo stato delle indagini preliminari". 

La difesa di Benno Neumair ha nominato come perito l'anatomopatologo Eduard Egarter Vigl. Come racconta il quotidiano L'Adige, è un nome noto. A lungo si occupò al Museo Archeologico di Bolzano, della conservazione e delle ricerche sulla famosa mummia del ghiaccio e fino al 2009 era primario di anatomia e istologia patologica dell'ospedale di Bolzano.

Da settimane tutti i sospetti da giorni convergono su Benno e e solo su di lui. Fin da quando era stato sentito come testimone nei primi momenti dopo la scomparsa di Laura Perselli e Peter Neumair nella ricostruzione del ragazzo c'erano alcuni elementi che non tornavano. Il possibile movente è sempre stato un giallo in questi giorni: forse Peter e Laura avevano chiesto al figlio la restituzione dei soldi per la retta universitaria, ma non ci sono conferme in tal senso. Le liti in famiglia erano frequenti.

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