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Venerdì, 26 Aprile 2024
La svolta / Chieti

L'omicidio di "Ciccillo il pittore", il vicino di casa confessa: "Parlava male di me"

Francesco De Florio De Grandis, 72 anni, è stato freddato con una raffica di colpi di pistola alle spalle. Arrestato l'uomo che viveva a pochi metri da lui

I colpi di pistola esplosi alle spalle per uccidere quel vicino che "lo stuzzicava". Ci sarebbero banali battibecchi alla base dell'omicidio di Francesco De Florio De Grandis, il 72 enne ucciso stamani, 13 febbraio, a Lanciano (Chieti). A sparare sarebbe stato A.P. 70 anni, vicino di casa della vittima. Fermato poco dopo il delitto, avrebbe confessato. 

L'agguato

Alle 8 del mattino il paese si sveglia con una raffica di spari. Uno dopo l'altro, almeno 15, e un corpo a terra. La vittima è immediatamente identificata: Francesco De Florio De Grandis, 72 anni. Lo conoscono tutti come "Ciccillo il pittore", sposato e padre di tre figli. Un pensionato con l'amore per l'arte. A terra ci sono i bossoli. Si avviano le indagini. Poco dopo viene fermato un vicino, trovato in possesso della pistola dalla quale sarebbero partiti i colpi.

La confessione

Da subito si parla discussioni per motivi futili tra la vittima e il vicino di casa. Solo ore dopo, davanti ai carabinieri e al pm di turno, arriva la confessione L'indagato - per il quale è poi scattato l'arresto - avrebbe spiegato che De Grandis lo prendeva spesso in giro, ultimamente.

"Papà a terra, mamma urlava"

"Questa mattina mia madre mi ha telefonato gridando: 'Hanno sparato, hanno sparato! Non ho ben capito che cosa fosse accaduto ma sono corso a casa dei miei. Lì, per strada c'era mio padre morto. E mia madre urlava, di dolore, dalla finestra. Lo hanno ucciso sparandogli contro una decina di colpi, fino a che non è stramazzato a terra, sull'asfalto. Mio padre era un uomo tranquillo, pensionato, ex imbianchino, con l'hobby della pittura e della cartapesta. Non aveva conti in sospeso con nessuno. Probabilmente chi ha sparato lo ha fatto a caso, ci poteva capitare chiunque". Parla così all'Adnkronos Carmine De Florio De Grandis, il figlio della vittima. Il figlio raccota che il padre, come ogni domenica, stava andando a messa. Sono stati gli inquilini degli altri stabili che si affacciano sulla via a dare l'allarme e a riferire ai carabinieri di avere visto un uomo che seguiva la vittima armato, poi gli spari.

Omicidio a Lanciano

(Foto di ChietiToday)

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