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Sabato, 27 Aprile 2024
Strage mafiosa

Via D'Amelio 31 anni dopo: l'Italia non dimentica Borsellino e gli agenti della scorta

Tante iniziative a Palermo nell'anniversario della strage del 1992. Si inizia stamattina all'albero della pace. Attesa anche la premier Giorgia Meloni. Ecco tutti gli eventi in programma

Mantenere in vita il sacrificio e la lotta alla mafia che gli è costato la vita attraverso la memoria. E' questo l'unico modo per non dimenticare Paolo Borsellino: il 19 luglio, nell'anno in cui ricorre il trentunesimo anniversario della strage, sono diverse le iniziative pensate per commemorare il giudice ucciso nel '92 in via d'Amelio insieme agli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi. Attesa a Palermo anche la premier Giorgia Meloni. 

Gli eventi del Movimento Agende Rosse

In diretta da via D'Amelio il 19 luglio la testimonianza e il ricordo dei familiari di vittime della mafia. Interverrà la famiglia Agostino, Brizio Montinaro (fratello di Antonio Montinaro), la famiglia Cosina, la famiglia Catalano, la famiglia Traina, Antonio Vullo (unico sopravvissuto alla strage di via D’Amelio) e Salvatore Borsellino.

Il minuto di silenzio 

Alle 16.58 in via D’Amelio, ora della strage, sarà osservato un minuto di silenzio. Seguirà la lettura della poesia “Giudice Paolo” di Marilena Monti. Il gruppo teatrale “Teatro dell’anima” del Convitto nazionale Giovanni Falcone di Palermo in collaborazione con la Rete antimafia di Palermo - Rappresentazione eseguirà “La Costituzione italiana”.

Alle 17.15 “Io so chi è Stato” con gli interventi di: Stefano Mormile (presidente associazione familiari vittime della Falange Armata), Sonia Zanotti (associazione familiari strage stazione Bologna), Roberto Scarpinato (magistrato, commissione antimafia), Fabio Repici (avvocato familiari vittime di mafia), cui seguirà un messaggio di Manlio Milani (associazione familiari strage Piazza della Loggia). 

Alle 18.30 il gruppo teatrale “Teatro dell’anima” del Convitto Nazionale Giovanni Falcone di Palermo in collaborazione con la Rete Antimafia di Palermo eseguirà la drammatizzazione de “I miti platonici” con Antonio Cadili, il più piccolo puparo d’ltalia. Le commemorazioni in via D'Amelio si concluderanno alle 21.45 con la rappresentazione di “Un viaggio simbolico in un mare di guai, tra mafia, P2 e falange armata…” a cura del Centro giovani di Cornaredo, in provincia di Milano. 

Anche Elly Schlein in via D'Amelio

La segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein sarà a Palermo in occasione del XXXI anniversario della strage di via D’Amelio. Elly Schlein, con il segretario regionale Anthony Barbagallo, arriveranno intorno alle 16.30 in via Mariano D’Amelio per ricordare le vittime dell’autobomba mafiosa che il 19 luglio 1992 alle 16.58 uccise il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta della polizia di stato Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Il corteo del Coordinamento 19 luglio 

Il Coordinamento 19 luglio ha organizzato il corteo di resistenza popolare "Basta Stato Mafia", per un'antimafia sociale che, insieme a diverse associazioni e ai movimenti, hanno aderito all’iniziativa. Il corteo partirà il 19 luglio alle ore 15 dall’albero Falcone, in via Notarbartolo, e raggiungerà la via D’Amelio, fermandosi lungo alcune tappe durante il percorso. (Il programma e il percorso)

Le iniziative all'albero della pace di via D'Amelio 

Mercoledì 19 luglio, dalle 8.30 alle 13, attorno l’albero della pace di via D’Amelio, il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino organizza l’iniziativa ludico-educativa “Coloriamo via D’Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani”. Proprio nel giorno in cui ricorre l’anniversario della strage e nel luogo che 31 anni fa è stato teatro di morte e devastazione, bambini e bambine riempiranno Via D’Amelio di colori, musica, letture e bellezza. L’intuizione di ridefinire il significato della strage di via D’Amelio nei valori della Pace, di cooperazione fra i popoli e di cura educativa fu proprio di Maria Pia Lepanto e Rita Borsellino, madre e sorella del giudice antimafia, quando dopo la ricostruzione del luogo, nel ’93 vollero mettere a dimora una pianta di ulivo proveniente dalla Terra Santa.

La messa di Lorefice 

Alle 10.30 del 19 luglio la cerimonia liturgica alla chiesa Santa Maria della Pietà alla Kalsa in via Torremuzza 1 sarà officiata dall’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, alla presenza delle autorità, civili e militari, di personale della polizia di stato e dei familiari dei caduti. 

Una corona d'alloro alla caserma Lungaro 

Alle 9.45 del 19 luglio la cerimonia commemorativa con deposizione di corone di alloro alla lapide posta in ricordo dei caduti all’interno dell’ufficio scorte della caserma Lungaro, alla presenza delle autorità, di personale della polizia di stato e dei familiari delle vittime.

Gli eventi di Unipa 

Alle 8.30 del 19 luglio nei pressi del totem in ricordo delle vittime di mafia del Campus di viale delle Scienze, si terrà in presenza del Rettore Massimo Midiri la cerimonia di messa a dimora dell’olivo rigenerato da una talea prelevata dall’albero di via D’Amelio. La fanfara dei carabinieri eseguirà l’inno di Mameli e lo “Squillo di tromba”.  

La pièce "La stanza di Agnese"

Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Palermo, insieme all’Associazione Nazionale Magistrati di Palermo, al Consiglio Notarile di Palermo e Termini Imerese, al Consiglio dell’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo, ha deciso di organizzare un incontro in ricordo della terribile strage di via D’Amelio, nello spirito di condivisione dei valori di legalità e giustizia e del contrasto alle mafie e per onorare la memoria dei martiri Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’incontro si svolgerà martedì 18 luglio dalle ore 19.30, in piazza della Memoria con ingresso libero. Nel corso della manifestazione si terrà la rappresentazione teatrale “La stanza di Agnese” di Sara Bevilacqua. Il monologo è prodotto dalla compagnia di Brindisi ed è nato dalla sinergia con la scuola Antonino Caponnetto. Lo spettacolo è vincitore del progetto Trac - sezione nuova Drammaturgia ed è dedicato al giudice Paolo Borsellino. 

La mostra e il concerto all'Averna Spazio Open 

Una mostra fotografica e un concerto all'Averna Spazio Open ai Cantieri Culturali alla Zisa: è questo il progetto palermitano di "Our Voice" per ricordare il giudice Borsellino. Per il 18 luglio, dal pomeriggio alla sera dopo cena, due eventi: una mostra fotografica - dal titolo “Inter-sezione” - e un concerto intitolato “Questioni sonore”, dove l’arte può divenire strumento di espressione delle diverse lotte per i diritti sociali, facendo riflettere, entusiasmare e soprattutto divertire. 

Lo spettacolo di Salvo Piparo 

Alle 21, a Villa Tasca, Salvo Piparo racconterà bellezze e miserie di Palermo in "Carion - Gli anni delle stragi", un resoconto satirico e pungente che tira le somme di una città logora, smemorata e allo stesso tempo insostituibile. Carion è quel meccanismo che sta alla base di ogni racconto, un vortice di musica, silenzi, fiati e sentimento di parola. La lingua di Palermo è la sua giostra, il braccio che anima questa scatola-narrativa è un girovago, un uomo indurito dal tempo, avvolto in una dura scorza che si apre al suono dei ricordi. Lo spettacolo è una ballata, un “cunto” concentrato su divertenti musioni e parole in disuso di una saggezza antica. Un modo per tornare alle nostre origini culturali, divertendo ma allo stesso tempo scuotendo le coscienze. L’attore-cuntastorie Salvo Piparo, ripercorrendo la storia cittadina, dalle pitruliate al Seralcadio (il quartiere del Capo), giunge alla terribile cronaca del 1992, rendendo omaggio alle vittime delle stragi.

L'evento "Legami di memoria"

Il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino organizza un evento nel solco della continuità, della memoria e della consegna del testimone d’impegno verso le generazioni future. Lunedì 17 luglio, a partire dalle ore 20.30 ai Cantieri Culturali alla Zisa (Circolo Arci Tavola Tonda) si terrà la ventisettesima edizione di “Legami di memoria”, un evento organizzato insieme al comitato territoriale Arci di Palermo, volto a stimolare la riflessione nell’alternarsi di interventi, testimonianze e musiche. 

La serata sarà aperta da Alfio Foti, coordinatore di Un’altra Storia, storicamente legato a Rita Borsellino e al movimento antimafia siciliano, per un ricordo di Emanuele Villa, sociologo e instancabile animatore di Legami di memoria, recentemente scomparso. Fra gli interventi artistici, Legami ospiterà il contributo del cantastorie iracheno Yousif Latif Jaralla, del musicista di origini nigeriane Chris Obehi, nonché il contributo artistico di Arci tavola Tonda. 

Saranno tre gli argomenti principali affrontati nel corso della serata: trent’anni dalla strage mafiosa di via dei Georgofili a Firenze, rispetto alla quale verrà proiettato il messaggio video di Luigi Dainelli, presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili; a seguire il giornalista palermitano Salvatore Cusimano, il procuratore aggiunto di Firenze Luca Tescaroli (in video) e il presidente del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino Vittorio Teresi interverranno in merito alle connessioni emerse fra mafie, strategia della tensione e destre eversive; inoltre, la senatrice e componente della commissione nazionale antimafia Enza Rando e Fausto Melluso, presidente di arci Palermo, interverranno sul fare antimafia nelle istituzioni e nella società.

Il ministro Abodi al Teatro Santa Cecilia

“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”. Saranno le parole del giudice Borsellino a fare da fil rouge durante la giornata-evento promossa dall’Agenzia Italiana per la Gioventù e dedicata alla promozione della cittadinanza attiva e della cultura della legalità. L’appuntamento è per mercoledì 19 luglio. Un’intensa giornata al Real Teatro Santa Cecilia che prenderà il via alle ore 10 con workshop e dibattiti dedicati ai giovani per proseguire alle ore 15 con una tavola rotonda moderata dal direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci.

Le conclusioni saranno affidate al ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi dopo gli interventi del commissario straordinario dell’Aig Federica Celestini Campanari, del capo dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio Michele Sciscioli, del presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Chiara Colosimo, del vicesindaco di Palermo Carolina Varchi e dei vari esponenti e testimoni della lotta alla mafia. Il programma della giornata mira a sensibilizzare le giovani generazioni a un’educazione civica che promuova la legalità e contrasti ogni forma di mafia.
 

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