Trovata morta la ristoratrice che difese gay e disabili sul web
La recensione sulla sua pizzeria: "Seduto vicino a gay e disabili". La replica: "Non torni"
Il corpo di Giovanna Pedretti, la ristoratrice finita al centro di un caso mediatico per aver preso le difese di gay e disabili sul web, è stato ritrovato nelle acque del Lambro a Sant'Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi. Il marito della donna ne aveva denunciato la scomparsa questa mattina domenica 14 gennaio.
Recensione choc contro una pizzeria: "Seduto vicino a gay e disabili". La replica: "Non torni"
Secondo le prime informazioni sembra che la 59enne sia arrivata sul posto a bordo della sua Fiat Panda, ora posta sotto sequestro. L'ipotesi che sta prendendo piede è quella di un gesto estremo ma non si esclude nessuna pista. Sul posto sono intervenuti i carabinieri con la sezione Rilievi, i vigili del fuoco e il pm di turno della Procura lodigiana.
La sua pizzeria da diversi anni promuoveva iniziative di solidarietà come la pizza sospesa per persone povere e disabili. Nei giorni scorsi la commerciante si era ritrovata a rispondere a una recensione diventata virale sul web di un cliente che si era lamentato della presenza di gay e disabili. Secondo alcuni utenti social però si sarebbe trattato solo di un'operazione di marketing per promuovere la pizzeria.