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Domenica, 28 Aprile 2024
La storia vera

OxyContin, la storia vera del farmaco che ha ispirato la serie Netflix Painkiller

Dalla composizione agli effetti collaterali, tutto sulla pillola che ha contribuito all'epidemia degli oppioidi negli Stati Uniti

Su Netflix è appena arrivata Painkiller, una nuova serie drammatica che racconta la storia vera dell'epidemia degli oppioidi degli anni '90 negli Stati Uniti con la diffusione di un farmaco, appunto l'OxyContin, che iniziò a essere prescritto per alleviare dolore nei pazienti ma che causò la morte di moltissime persone per overdose. Questa serie, tratta dal libro "Pain Killer: L'impero dell'inganno e la grande epidemia americana di oppiacei" di Barry Meier e dall'articolo "The Family That Built an Empire of Pain" (New Yorker) di Patrick Radden Keefe, è un affascinante quanto doloroso racconto di cosa accade quando i potenti sfruttano le debolezze umane per fare soldi a costo, perfino, di uccidere persone. Se Painkiller vi ha colpito e se volete scoprire qualcosa in più sull'OxyContin, ecco un approfondimento su questo pericoloso farmaco, ancora oggi in commercio. 

Painkiller cosa aspettarsi dalla serie Netflix sull'epidemia degli oppioidi

OxyContin: composizione

L'OxyContin è un farmaco della classe degli oppioidi. Si tratta di un antidolorifico tra i più diffusi al mondo usato per cure palliative in casi di dolore acuto e usato principalmente nei pazienti oncologici. L'OxyContin viene sintetizzato a partire dalla tebaina, uno degli alcaloici contenuti nell'oppio, e ha una potenza simile a quella della morfina e le compresse contengono il principio attivo ossicodone. L'OxyContin ha effetto sui pazienti per una durata di 12 ore. 

OxyContin: gli effetti collaterali

Trattandosi di un oppioide, l'OxyContin ha, tra gli altri effetti collaterali come sonnolenza, nausea, vertigini, specialmente la dipendenza. Infatti, questo farmaco è famoso per essere uno dei più abusati al mondo dalla fine degli anni '90 quando fu commercializzato dalla casa farmaceutica Purdue Pharma della famiglia Sackler. L'OxyContin iniziò a essere prescritto con grandissima frequenza dai medici degli Stati Uniti in quanto venduto dalla casa farmaceutica come "miracolosa cura per ogni dolore e senza pericolo di dipendenza". Così, in pochissimo tempo, si iniziò a diffondere un'epidemia di oppioidi che portò a centinaia di migliaia di persone letteralmente dipendenti da questo farmaco. 

E, al posto di prendere provvedimenti, nonostante fosse a conoscenza dell'effetto collaterale della dipendenza dell'OxyContin, la Purdue Pharma sfruttò a suo vantaggio il tasso sempre più alto di tossicodipendenti per aumentare il proprio guadagno con azioni commerciali potentissime. Così, l'azienda, diventò una delle principali responsabili dell'episdemia degli oppioidi. 

L'OxyContin da solo, non è un farmaco considerato fatale se assunto con cautela, ma se superata la dose di 320g al giorno o se associato ad altri farmaci, droghe o alcool, diventa pericoloso. Chi ne abusa e interrompe bruscamente l'assunzione di OxyContin, ha un altissimo rischio di manifestare sintomi di astinenza per questo è necessario sospendere il farmaco gradualmente. 

Tra i sintomi di astinenza da OxyContin, come negli altri oppioidi, ci sono l'ansia, gli attacchi di panico, l'insonnia, nausea, febbre e un senso di stanchezza forte. Inoltre, è stato verificato che, i neonati le cui ladri avevano assunto OxyContin in gravidanza, avevano sintomo da astinenza. 

OxyContin: chi l'ha creato e quando è stato usato la prima volta

La storia dell'OxyContin ha origine nel 1916 quando, nell'Università di Francoforte, Martin Freund ed Edmund Speyer sintetizzarono l'ossicodone dalla tebaina. Quello che pensavano i farmacisti era che un farmaco derivato dalla tebaina, a lento rilascio di ossicodone, potesse avere un effetto analgesico al pari della morfina o dell'eroina ma con un minore rischio di dipendenza. 

Il primo uso clinico di questo farmaco risale al 1917 e arrivò negli Stati Uniti a maggio del 1939. 

Quante persone sono morte a causa dell'OxyContin?

L'OxyContin causò la morte di circa mezzo milione di statunitensi dalla fine degli anni '90 al 2019. Dal 2020 al 2021, sempre degli Stati Uniti, sono state contate 100mila vittime per overdose da oppiacei. In Italia l'uso di questa pillola è meno preoccupante rispetto ai dati del Nord America ma, ad ogni modo, è il farmaco oppiaceo che ha creato il maggior numero di tossicodipendenti dal 2010 a oggi. L'epidemia degli oppioidi, nonostante una diminuzione delle prescrizioni negli ultimi 15 anni, continua a esserci ed è andata peggiorando con l'arrivo della pandemia da SARS-CoV-2. 

Si è calcolato, che nel 1998 sono state prodotte al mondo circa 11,5 tonnellate di OxyContin, numero che è cresciuto a 75,2 tonnellate nel 2007. Tra tutti i Paesi al mondo con il più alto consumo di questo farmaco, gli Stati Uniti sono al primo posto con 51,6 tonnellate di OxyContin consumate proprio in Nord America. A seguire Canada, Danimarca, Australia e Norvegia. 

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