"Ero alle Poste e l'addetto mi ha mostrato il suo membro": la denuncia sconvolgente di Anastasia Kuzmina
Il racconto sconcertante della ballerina che è stata molestata in un ufficio postale
Anastasia Kuzmina, la famosa ballerina di Ballando con le Stelle, ha trovato il coraggio di raccontare su Instagram la molestia di cui è stata vittima in un ufficio postale di Roma. Kuzmina si trovava ad uno sportello quando un addetto, con una scusa, le mostrato il suo telefono: sullo schermo c'era una foto del suo membro. La ballerina shoccata non ha reagito è solo andata via in preda al panico, ma il giorno dopo è tornata nello stesso ufficio postale e ha denunciato quanto successo al direttore.
"Sto provando a girare questo video da mezz'ora. Ero alle poste a inviare un pacco, lunedì a mezzogiorno e mezzo - racconta Anastasia nel video ha condiviso sui social -. Mi chiamano a uno sportello e lo sportellista era impegnato a fare qualcosa al telefono e mentre compilo i fogli lui mi chiede: 'Ma tu sai tagliare i video che sei più giovane? Puoi aiutarmi?', io gli dico: "Va bene". E lui mi fa: "Ti scandalizzi?". Io rispondo di no, ma perché pensavo che intendesse nel tagliare i video... Lui mi gira il telefono e c'era il suo membro. Vabbè".
"Lunedì stesso non ho fatto niente di ché - aggiunge Kuzmina ancora sotto shock -, stavo troppo male e sono tornata a casa. Martedì sono tornata e ho denunciato tutto al direttore delle Poste. Mi vergogno di essere scappata, mi vergogno di non aver reagito immediatamente, scappo spesso da queste situazioni. Questa è la cosa che mi dispiace di più due, tre mesi fa sono stata inseguita da uno che non mi scollava di dosso e anche questa cosa non l'ho denunciata, non ho fatto niente, sono scappata". Poi aggiunge una riflessione che è direttamente collegata a quanto ha detto Andrea Giambruno in diretta tv riguardo agli stupri di Palermo e Caivano:"Quindi i lupi non li incontri solamente quando sei ubriaca e svestita alle 2 di notte, i lupi li incontri anche alle poste a mezzogiorno e mezzo, li incontri per strada con ancora luce e hai sempre paura, questo è quello che molti non capiscono: che le donne hanno sempre paura".
