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Domenica, 28 Aprile 2024
I dati

Chiara Ferragni, i numeri della crisi: "Dati impietosi"

L'imprenditrice non ha perso solo follower ma anche 'engagment' ed è molto peggio

Il periodo di silenzio social di Chiara Ferragni le è costato molto. Dallo scandalo pandoro ad oggi ha perso 515mila follower su un totale di 29 milioni, una perdita minima, certo, ma comunque una perdita. Come sono in calo, drasticamente, le azioni sui suoi profili Instagram e TikTok. A renderlo noto Domenico Giordano, direttore dell'agenzia Arcadia, che ha realizzato un'analisi sui follower, engagement e reaction dei profili di Ferragni. "Se Chiara Ferragni pensa che il suo percorso professionale sia ancora solido e punta a tutelare i suoi interessi economici e la sua reputazione, sarà costretta a riprendere in tempi stretti quella narrazione condivisa, pur adattandola ai cambiamenti imposti dal caso della beneficenza", ha spiegato Giordano all'Adnkronos. 

Le due conseguenze del 'defollowing'

"Questo defollowing ha già prodotto due conseguenze immediate: la prima è percettiva, perché ha instillato nel pubblico digitale la convinzione che l'abbandono è più che altro una scelta punitiva nei confronti di chi ha tradito, per interesse personale, quei valori morali che il fandom considera come un vincolo sacro", precisa Giordano. "La seconda è invece molto più sostanziale, intanto perché i follower si contano, ma soprattutto si pesano e in questa differenza non è dato conoscere il profilo di chi ha abbandonato l'account della Ferragni". Ovvero non è possibile sapere se fossero "follower che interagivano attivamente con i post, quanto fosse estesa la loro rete e soprattutto quale fosse la loro credibilità nelle rispettive comunità digitali". Il report offre un altro dato: la riduzione drastica e prolungata di contenuti pubblicati produce una distorsione delle abitudini dei follower. Il minor successo dell'account, decretato dalla quantità delle interazioni raccolte, spinge l'algoritmo a penalizzare la portata dei contenuti rispetto ai seguaci, in quanto interpreta questa riduzione di interazioni come un evidente segnale della scarsa attrattività del contenuto.

I numeri di Ferragni

Il profilo Instagram di Chiara Ferragni è passato da 72 contenuti pubblicati nel mese di maggio 2023 agli 8 del gennaio 2024. Marzo non sembra invertire la rotta: a oggi i post sono 8, sempre pochi ma più di quelli postati a febbraio. Ma è sulla percentuale di engagement, vera metrica del successo di una social star, che i dati sono impietosi. Si passa dal 5,8% del febbraio 2023, mese spinto dalla partecipazione di Ferragni al Festival di Sanremo, allo 0,18% di questo mese. Sulle reaction totali il discorso non cambia. Il Festival aveva portato quasi 47 milioni di like e commenti, a gennaio 2024 erano calati del 90%: 4,9 milioni. Ovviamente pesa il fatto che Ferragni abbia chiuso i commenti sotto i suoi post, limitandoli solo alle persone da lei seguite, per fermare lo tsunami di voci negative che si affollavano sul suo profilo. Si chiude con TikTok: da quasi sei milioni di reaction a settembre 2023, con una percentuale di engagement del 3,1%, si passa ai rispettivi 88mila e 0,045% di gennaio 2024. Un abisso. Ecco perché Chiara Ferragni è quasi obbligata, se pensa ancora di investire con il suo brand nella content economy, ad accantonare in tempi brevi la strategia del silenzio.

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