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Sabato, 27 Aprile 2024
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Piero Angela e la moglie Margherita Pastore: una storia d'amore lunga 65 anni, senza mai essersi detti "ti amo"

Si sono conosciuti quando lui aveva 24 anni e lei 18 e fu subito amore

La scomparsa di Piero Angela segna la fine di un'epoca. Giornalista, conduttore e divulgatore scientifico che ha messo la sua vita e la sua conoscenza a disposizione di generazioni e generazioni di telespettatori. La sua carriera così prolifica e di successo, come lui stesso ha dichiarato in un'intervista, è anche merito del supporto mai scontato e sempre presente della moglie Margherita Pastore con la quale era sposato da 65 anni.

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La storia d'amore con Margherita Pastore

I due si sono conosciuti durante una festa di un'amica comune, lui aveva 24 anni, lei, Margherita Pastore, 18. Lui si mise al pianoforte e mostrò le sue abilità facendo così breccia nel cuore della donna che al primo sguardo lo aveva già rapito. "Ho avuto un colpo di fulmine - spiegò in un'intervista - ma è accaduto in un’epoca nella quale ci si dava ancora del lei. L’ho conosciuta alla festa di un’amica, lei aveva 18 anni e io 24, mi sono messo a suonare il pianoforte e ci siamo innamorati". Una storia d'amore d'altri tempi che la forza di far sognare. 

Margherita Pastore era una giovane promessa della danza classica, era una ballerina alla Scala di Milano e per Angela rinunciò alla sua carriera. La coppia è convolata a nozze nel 1955, lei lo seguì a Parigi quando Piero ottenne l'incarico di corrispondente per il telegiornale, infatti lì nel 1962 è nato il loro primo figlio: Alberto. Il coronamento del loro amore che poi si è ripetuto con la nascita della figlia Christine (molto riservata e sulla quale non si hanno informazioni).

Gli anni sono passati, ma il loro amore e affetto no. Pastore è sempre stata restia a mostrarsi e infatti le apparizioni pubbliche sono sempre state poche. In un'intervista Angela dichiarò: "Ho avuto da lei la possibilità di fare delle cose che da solo non avrei potuto fare perché mi ha incoraggiato e criticato". Il giornalista ha più volte ringraziato la moglie per averlo accompagnato e supportato, ma per lui la scelta dell'amata di lasciare la danza è sempre stata una sorta di sconfitta: "Ho ancora un senso di colpa per avere interrotto, per seguirmi, la sua carriera nel mondo della musica nel quale era una giovane promessa. Però lei mi ha sempre detto di essere stata felice. Ancora oggi abbiamo, l'uno verso l'altra, molto amore e rispetto e tolleranza". In un'intervista al settimanale Oggi aveva ribadito: "Mia moglie mi ha aiutato molto. È più di metà del mio successo. Ha rinunciato alla carriera e portato pazienza per le mie assenze. Mi ha seguito in tutte le mie peregrinazioni. Ha tirato su due figli magnifici".

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Piero e Margherita: un amore grande senza mai dirsi "Ti amo"

Il giornalista non ha mai parlato molto della sua vita privata, ma in un'intervista a Oggi dichiarò di non aver mai detto 'ti amo' alla moglie: "Sono piemontese, anche se levigato da anni all’estero e a Roma. Nel nostro dialetto non esiste il verbo “amare”: usiamo il più contegnoso vorej bin, voler bene. E non esiste neppure la parola bacio: diciamo basin, bacino. Se vale, se questo mi “salva”, le ho detto tante volte: T’veuj bin, ti voglio bene".

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