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Venerdì, 26 Aprile 2024
Musica

David Bowie, spunta l'ipotesi del suicidio assistito

Il Duca Bianco aveva un tumore al fegato e secondo un dj inglese, molto vicino all'artista, avrebbe pianificato la sua morte

Resta un alone di mistero intorno alla morte di David Bowie. Il Duca Bianco, malato di tumore, è scomparso lo scorso 10 gennaio, ma alcune strane coincidenze, ad esempio l'uscita dell'ultimo album, "Blackstar", proprio due giorni prima la sua morte, fanno pensare a un'attenta pianificazione.

A far luce sull'ipotesi del suicidio assistito il Daily Mail, che ha raccolto una dichiarazione del dj inglese Andy Peebles, ex commentatore della Bbc Radio che lo intervistò in diverse occasioni. "Sembra davvero che David Bowie abbia gestito in prima persona il momento della sua stessa fine - ha detto Peebles - Due singoli pubblicati a così breve distanza, il più grande album della sua carriera lanciato il giorno del suo 69esimo compleanno. Poi, due giorni dopo, muore. Non so voi, ma non riesco a vederla come una coincidenza. Inoltre, diverse persone mi hanno chiamato dicendomi che la sua morte è stata il risultato di suicidio assistito. Chi l'ha aiutato, e come sono andate le cose, non lo sapremo mai. Sono sicuro che nessuno coinvolgerà la sua famiglia o i suoi amici più stretti, per proteggerli. David ha sempre gestito ogni singola fase della sua carriera. Perché per la sua morte dovrebbe essere diverso? Se è stato in grado di farlo alle sue condizioni, buon per lui. E' quello che tutti vorremmo fare. Considero straordinario il modo in cui ha organizzato la sua fine".

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